L'atrocità dell'uomo non ha limiti. Dopo la vicenda di “Fiume”, il randagio impiccato a Montemiletto, e di "Cucciolo" legato e trascinato fino alla morte sulla variante di Mugnano del Cardinale, un altro cane è stato ammazzato questa mattina ad Avella. Il suo corpo senza vita è stato messo in bella mostra sul muretto del torrente Clanio, in località Fusaro nei pressi delle Fontanelle, a pochi metri da uno dei vecchi mulini ripuliti dagli operai della Comunità Montana. E' adagiato all'interno di una cassetta di plastica, di quelle che si usano per custodire di solito verdure o frutta. Un avvertimento per qualcuno o solo una casualità? Perché l’animale è stato posizionato in bella vista? Di certo, uno spettacolo atroce nel giorno della vigilia di Capodanno.
Rocco Fatibene