Contratto di Fiume, se ne parlerà venerdì (6 novembre) presso l'auditorium dell'Istituto Comprensivo di via Roma a Contrada a partire dalle 18. Dopo i saluti del segretario del circolo Pd Alfonso Bruno, interverranno l'assessore all'Ambiente, Nicola Capriolo, oltre a: Rocco Lafratta (geologo ambientale), Luca Beatrice (presidente GAL Partenio), Domenico Sportiello (assessorato Ambiente Regione Campania) e Mario Pagliaro (architetto).
L'obiettivo è avviare la discussione su un piano di azioni per il Contratto di Fiume del Sabato e aumentare la conoscenza dello strumento. L'appuntamento è stato organizzato dal Circolo Pd di Contrada, con il blog “Vertenze Ambientali”, in collaborazione con i Circoli PdD di Santa Lucia di Serino, San Michele di Serino, Serino e “Laboratorio Democratico” di Avellino.
Con il Contratto di Fiume non è più possibile immaginare qualsiasi forma di primazia. Non vale il voto ponderato, poco importa il peso politico, economico o geografico delle singole comunità chiamate ad interagire. Uno vale uno e la Natura vale 1000. Questo, però, solo se, ai portatori d'interesse “particolare”, si contrappone un muro nuovo e compatto di interesse condiviso. Altrimenti, anche il Contratto di Fiume servirà, al massimo, a far finanziare una nuova centrale idroelettrica su un fiume che dopo aver perso il “deflusso vitale minimo” o può solo garantire quello “mortale massimo”.
Redazione