La vertenza ArcelorMittal vivrà una nuova fase nella prossima settimana. Nella giornata di mercoledì sarà sciopero con presidio e tavolo tecnico in Regione Campania. L'appuntamento, promosso da FIOM-CGIL, FIM-CISL e UILM, punta a garantire le prime certezze per i lavoratori che hanno ricevuto nelle scorse settimane le lettere di licenziamento dal colosso dell'acciaio, pronto a chiudere lo stabilimento in Irpinia. Alla vigilia del presidio a Palazzo Santa Lucia, ci sarà l'assemblea sindacale alla presenza del responsabile nazionale siderurgia della FIOM-CGIL, Loris Scarpa. Si conferma l'attesa e lo stato di agitazione per uscire dall'impasse che si registra nella vertenza. Dopo il tavolo aperto dalle sigle sindacali con la Regione a margine del convegno dell'Ente Idrico Campano a Solofra, ci sarà un nuovo tavolo tecnico con l'assessore Antonio Marchiello, ma l'obiettivo è il primo confronto con i delegati di ArcelorMittal. La prospettiva è quella di dare una continuità allo stabilimento dell'area PIP di San Mango sul Calore e Luogosano con il reintegro degli operai, ma con l'uscita ormai chiara del colosso dell'acciaio, prevista per il 31 luglio. Come ribadito dal vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, si punta alla sponda ministeriale per un passaggio della vertenza in ambito nazionale.
Vertenza ArcelorMittal: si punta al primo confronto con il colosso dell'acciaio
La prospettiva è quella di dare una continuità allo stabilimento di San Mango sul Calore e Luogosano

Avellino.