"Stazione Hirpinia e piattaforma logistica non saranno cattedrali nel deserto"

Da Grottaminarda le rassicurazioni del ministro Matteo Piantedosi

stazione hirpinia e piattaforma logistica non saranno cattedrali nel deserto

Grottaminarda e autostrade: un binomio vincente

Grottaminarda.  

Il ministro Matteo Piantedosi a Grottaminarda rassicura sul fatto che la Stazione Hirpinia e la connessa Piattaforma logistica non saranno una cattedrale nel deserto e definisce un esempio da seguire Fiorentino Sullo, figura di grande attualità per lungimiranza e determinazione, che ha condizionato in maniera determinante le prospettive di crescita che ci sono state successivamente per l'Irpinia.

La presenza del Ministro degli Interni a Grottaminarda in occasione del convegno "L'autostrada dello sviluppo ha sessanta anni: dall'intuizione di Sullo ai nuovi progetti per la crescita delle zone interne", organizzata dalla Fondazione Fiorentino Sullo con la fattiva collaborazione del consigliere comunale Mauro Piccolo, in partenariato con autostrade per l'Italia spa e Renexia spa e con il patrocinio del Comune di Grottaminarda.

In apertura i saluti istituzionali del sindaco, Marcantonio Spera, il quale nel ringraziare tutti i presenti e gli organizzatori, ha definito questa giornata un'occasione storica per Grottaminarda, sottolineando l'importanza della presenza del Casello Autostradale della A16 e le opere strategiche in itinere quale la Stazione Hirpinia, un binomio vincente per l'intero territorio; in cantiere, infatti, altre opere di ammagliamento con la Stazione Hirpinia e la Lioni-Contursi, in concerto, ha ribadito Spera, con la Provincia che dovrà proteggere il territorio, le reti idriche e fluviali, la mobilità giusta e i trasporti, rifunzionalizzandoli in chiave sistemica.

Ad introdurre il tema del convegno Emanuela Ianniciello che ha ripercorso la storia  dell'autostrada del sole Milano-Napoli, inaugurata il 4 ottobre del 1964, di come il tracciato previsto fosse diverso, dell'impegno di Sullo per portare l'autostrada in Irpinia facendo superare confini orografici e pregiudizi. 

A tracciare ancor di più la figura dell'onorevole Sullo, del quale ricorre il 25° anniversario della morte, il consigliere Mauro Piccolo, che gli ha attribuito il merito della vera rinascita di questi territori dopo il dopoguerra quale fautore di un processo di innovazione e di uscita dall'isolamento che il consigliere ha vissuto indirettamente attraverso i racconti del nonno. 

Tra i temi trattati nel corso dell'incontro gremito da sindaci, imprenditori e cittadini, anche quello dell'emergenza idrica. Sia il sindaco Spera che il consigliere Piccolo hanno parlato dell'emergenza idrica quale priorità da risolvere. In sala presente anche una rappresentanza del comitato per l'acqua che, attraverso l'avvocato Irene Masciola, ha rivolto un appello al ministro affinchè vi siano interventi urgenti, finanziamenti certi, no alla privatizzazione ed un commissario. 

Per il presidente della provincia, Rizieri Buonopane, è necessario superare la logica che ha caratterizzato una certa politica che ha curato solo il quotidiano e i progetti venuti dal passato, ma fare uno scatto, uscire dalle logiche di casacca ed essere più uniti per uscire dall'isolamento; ha tra le altre cose ha sottolineato come la città capoluogo non possa contare sul trasposto ferroviario.   

Per il presidente di Confindustria Campania, Emilio De Vizia, avere la Stazione di Afragola a soli 20 minuti da Avellino è comunque una buona soluzione, adesso è importante gestire con la giusta maturità e coesione la questione della Piattaforma logistica; ha poi ricordato come, così come per l'autostrada 60 anni fa, anche l'alta capacità ferroviaria Napoli-Bari il tragitto previsto fosse diverso, poi nel 2018 si è lavorato bene per portare tra Ariano Irpino e Grottaminarda la Stazione Hirpinia. 

È quindi intervenuto l'onorevole Gianfranco Rotondi, in veste di presidente della fondazione Fiorentino Sullo, portando i saluti della figlia di Sullo, Marcella, persona schiva come il padre. Rotondi che ha conosciuto personalmente l'ex ministro dell'Istruzione, ne ha tracciato il carattere, ha ricordato come fosse un grande urbanista, laureato due volte, in giurisprudenza e in lettere; l'autostrada era un tassello del suo modello di sviluppo, senza di quella oggi non si parlerebbe neanche di stazione Hirpinia e di Polo logistico.

Ma Rotondi ha anche sottolineato come in occasione della morte di Sullo non sia stato celebrato così come meritava, quindi questo convegno ha anche questa valenza.   

Le conclusioni, quindi, al ministro Piantedosi: "L'Autostrada che celebriamo oggi non è solo una via di comunicazione, ma è il simbolo di un'impresa, quella di Fiorentino Sullo che ha condizionato in maniera determinante le prospettive di crescita che ci sono state successivamente per l'Irpinia, Sullo fu fautore di un rinnovamento radicale". 

In relazione ai lavori di completamento dell'alta capacità ferroviaria Napoli-Bari, il Ministro ha detto che "c'è tutto un ragionamento per dare organicità ai progetti, a cominciare dalla logistica, non agevolata dalle condizioni della rete viaria. Le classi dirigenti delle aree interne devono sapere che il Governo c'è e fa la sua parte".

Prima del convegno Piantedosi ha incontrato lavoratori e sindacati per la vertenza ArcelorMittal e a margine del convegno ha fatto visita all'Its "Antonio Bruno" Academy per i sistemi di meccatronica, percorrendo a piedi le strade di Grottaminarda e quindi potendo ammirare il castello d'Aquino e le chiese del centro storico.