Fallimento Asidep, Fismic Avellino: le responsabilità dell'Asi

Sarà una settimana esplosiva dichiara il segretario generale del sindacato irpino Giuseppe Zaolino

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"La ditta napoletana che dovrebbe insediarsi il giorno 20 si ritroverà in gravi difficoltà e la depurazione rischierà di bloccarsi"

Avellino.  

"Il recente fallimento dell'Asidep, dichiarato dal Tribunale di Avellino ha fatto emergere tutte le responsabilità dell'Asi.

La prossima settimana De Vizia restituirà i 18 lavoratori alla Curatela Fallimentare e si aggiungeranno agli altri 31. Gli impianti di depurazione resteranno senza operatori.

La ditta napoletana che dovrebbe insediarsi il giorno 20 si ritroverà in gravi difficoltà e la depurazione rischierà di bloccarsi.

Lunedì alle 11:00 ci sarà l'appuntamento da remoto per la cassa integrazione straordinaria e sicuramente non ci sarà il Curatore Fallimentare".

Ad affermarlo è segretario generale della Fismic di Avellino Giuseppe Zaolino.

"Sarà una settimana esplosiva. Lavoratori senza salario e senza prospettiva da mesi. Due fallimenti per oltre 35 milioni di euro, inquinamento ambientale accertato dagli inquirenti e ancora nessuno che abbia la sensibilità di dimettersi.

Chiediamo alla Procura della Repubblica di Avellino di fare chiarezza anche in risposta alla denuncia presentata il giorno 8 settembre 2023 dai segretari provinciali di Fismic- Fiom e Uilm.

Lunedì chiederemo all'assessore Marchiello di commissariare l'Asi di Avellino applicando la legge Madia per tentare di costruire una struttura di servizi alle imprese efficienti e senza i condizionamenti delle clientele politiche.