"Oggi in tutto il mondo si celebra la giornata della consapevolezza sull'autismo. In tutto il mondo, tranne che ad Avellino. Il nostro comune non ha organizzato nulla per ricordare questa importantissima giornata finalizzata alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui diritti delle persone con disturbi dello spettro autistico, per stimolare ricerca, prevenzione precoce, per riflettere sullo stato di emarginazione che a volte colpisce queste persone".
E' lo sdegno, l'amarezza e la delusione nelle parole espresse dal consigliere comunale di minoranza al comune di Avellino appartenente al patto civico, nonchè giornalista Rino Genovese.
"Avellino celebra questa giornata con il centro per l'autismo di Valle, ancora chiuso dopo 20 anni. Sono centinaia le persone, i bambini, i ragazzi, le famiglie che vivono questo disagio nella nostra provincia. Quante occasioni sprecate. Come avremmo potuto aiutarli in questi 20 anni".
Genovese in qualità di membro della commissione patrimonio e bilancio ha effettuato diversi sopralluoghi nella struttura avellinese, individuandone i problemi e indicando all'amministrazione comunale le misure urgenti, i lavori da effettuare per rendere agibile in centro.
"Nulla finora. Abbiamo chiesto un incontro con il direttore dell'Asl Mario Ferrante, che dovrebbe gestire questo centro, ma non abbiamo mai avuto risposte. Quando questa struttura verrà aperta, sarà sempre troppo tardi. E saranno 20 anni di possibilità sprecate. Un giorno, una settimana, un mese, per ognuno di noi sono importanti, ma per chi ha disturbi dello spettro autistico significa vita, sono un'eternità".
Da qui un accorato appello al sindaco di Avellino Laura Nargi: "Lei lo ha promesso in campagna elettorale ed è passato già un anno da quelle parole. Avrebbe aperto il centro. Almeno su questo impegno, la prego, ci metta il massimo della volontà. Faccia in modo che questa vergogna senza fine, finalmente possa avere un termine".