Moscati, via al trasferimento del 118 e ok al piano contro il sovraffollamento

Due le novità in ambito sanitario, sbloccate questioni ataviche dal Moscati e dall'Asl di Avellino

moscati via al trasferimento del 118 e ok al piano contro il sovraffollamento
Avellino.  

di Paola Iandolo 

Avviato il trasferimento della Centrale operativa del 118. Da oggi le chiamate di soccorso dell'Avellinese saranno gestite, temporaneamente, dal centralino operativo regionale.Da stamattina e fino all'ultimazione del trasferimento il centralino sarà gestito dalla Core, a Napoli. Ma, com'è ormai noto, sono in corso pure le polemiche. Quelle relative alle criticità della nuova sede, a cominciare dalla metratura risicata. Ma il direttore generale dell'Azienda di via Degli Imbimbo interviene e rigetta le accuse. «Ci sono circa 130 metri quadri a disposizione degli operatori. Ogni stanza - dichiara il manager Mario Ferrante - è 25 metri quadri». 

Approvato il piano per la gestione del sovraffollamento

L'altra novità riguarda l'Azienda Moscati, che ha siglato il piano per la gestione del sovraffollamento del Pronto soccorso. L'adozione di un protocollo aziendale per affrontare la cronica congestione del reparto d'Emergenza è infatti arrivata a seguito dell'ennesima crisi registrata, con i codici d'ingresso nel Reparto hanno raggiunto il picco di 70.
 Il Moscati adesso può riconoscersi il merito di aver messo su carta le buone pratiche per scongiurare altre giornate di passione nell'Emergenza. «È una notizia importantissima, soprattutto in previsione del picco influenzale che si registrerà a breve e che comporterà un ulteriore sovraccarico», commentano i segretari aziendali Angelo Genovese (Fp Cisl Irpinia Sannio), Demetrio Pisacreta (Fials) e Michele Rosapane (Nursind). «È uno di quegli strumenti organizzativi - spiegano - che la delegazione sindacale ha richiesto più volte, anche in passato, alla Direzione strategica. Attraverso il piano viene monitorato con indicatori scientifici e oggettivi lo stato del sovraffollamento. Inoltre, in caso di grave congestionamento, vengono attivate una serie di misure organizzative finalizzate a contrastare il boarding (ossia l'attesa, ndr). Può tutelare la sicurezza delle cure per i pazienti ed essere di supporto al personale sanitario». E rimarcano un dato: «Ad oggi l'Aorn Moscati è l'unica ad aver approvato un piano di gestione del sovraffollamento in ossequio alle linee di indirizzo ministeriali del primo agosto 2019». Considerando che pure il bando per l'ampliamento del Pronto soccorso è stato finalmente affidato, sulla carta l'ospedale sta facendo passi considerevoli. Ma sia il piano sia il cantiere dovranno essere concretamente avviati. Lavori in corso, intanto, anche lato Asl, con il quartier generale delle ambulanze che, come detto, sta traslocando. La Centrale 118 lascia i locali attigui all'Emergenza del Moscati, per andare al Centro Australia.