Ariano, se ne va un sacerdote unico e inimitabile: addio a don Renato Pucci

Grande carisma, un divo, una vita spesa per gli altri, nell'amore e nella solidarietà cristiana

ariano se ne va un sacerdote unico e inimitabile addio a don renato pucci

Una storia leggendaria che solo chi l'ha vissuta personalmente può raccontarla al meglio...

Ariano Irpino.  

Un sacerdote unico e inimitabile, una sorta di divo per molti giovani sin da quando giunse per la prima volta ad Ariano Irpino da Roma alla guida della sua renault 4 bianca.

Erano gli anni difficili del dopo terremoto dell'80. Una storia leggendaria che solo chi l'ha vissuta personalmente può raccontarla al meglio. E' quella di don Renato Pucci, venuto a mancare all'età di 90 anni in ospedale a Frascati. Una notizia che nessuno avrebbe mai voluto ricevere.

Una vita spesa per gli altri, nell'amore e nella solidarietà cristiana durante il suo servizio pastorale ed apostolico svolto ad Ariano Irpino. Animatore e formatore di tanti giovani, grazie al suo carisma straordinario.

L'avvento di don Renato Pucci nella parrocchia di San Vincenzo Pallotti dal 1981 al 1987. Il prete laziale riuscì in poco tempo ad infondere nei giovani una ventata di energia senza precedenti formando quel gruppo ragazzi in cammino che di strada ne ha fatta davvero tantissima. A lui si deve anche la ristrutturazione della chiesa di Sant’Agostino e la costituzione del primo centro degli anziani nel rione Santo Stefano a lui tanto caro.

Una presenza forte a tutto campo quella dei Pallottini ad Ariano Irpino dal 1935 al 2000. Epoca leggendaria per il tricolle. Intere generazioni formate socialmente, culturalmente e spiritualmente. Quella canonica alle spalle della chiesa di San Francesco era una casa famiglia, sempre viva, fatta di gente di ogni età. Oggi l’unico simbolo legato alla storia di quest’orine religioso resta la chiesa intitolata a San Vincenzo Pallotti in via tribunali nel cuore della città e quel suo messaggio sempre vivo: “Tutti i battezzati devono essere santi e apostoli nella ordinarietà della vita”. Ed è ciò che don Renato, insieme a don Umberto, don Giuseppe, hanno rappresentato in pieno nei loro anni di sacerdozio in maniera trasparente e incisiva. Una missione che da alcuni anni il gruppo Uac Unione apostolato cattolico sta portando avanti ispirandosi proprio alla spiritualità del fondatore.

L'annuncio del rettore provinciale Nicola Gallucci a Roma: "Mentre ringraziamo il Signore per il dono della sua vita, ricordandone il lungo ministero, preghiamo perchè possa essere accolto nella Gerusalemme celeste per lodare in eterno l'amore del Signore".

 

Le esequie saranno celebrate lunedì 4 novembre alle ore 10.00 nel Santuario Madonna della Neve a Rocca Priora in via degli Olmi.