Chiuso il G7 a Mirabella: il grande lavoro dell'Anas nei punti nevralgici

Eseguiti interventi su alcune arterie stradali per un investimento complessivo di oltre 2 milioni

chiuso il g7 a mirabella il grande lavoro dell anas nei punti nevralgici

oltre 20 unità e diversi mezzi Anas impegnati per la gestione della viabilità nelle aree interessate dal vertice G7...

Mirabella Eclano.  

Una tre giorni di intenso lavoro per gli uomini e le donne di Anas impegnati con i mezzi di servizio nel supporto al vertice G7 svoltosi nell’avellinese fino alla giornata di ieri: potenziamento di risorse, in particolare, ai principali svincoli ed innesti con le strade statali nevralgiche per garantire in piena sicurezza il passaggio delle delegazioni presenti al Vertice dei Ministri degli Interni svoltosi tra il 2 ed il 4 ottobre a Mirabella Eclano.

In occasione dell’evento internazionale, Anas (società del polo infrastrutture delle ferrovie dello stato) ha eseguito, nell’ultimo periodo, interventi di manutenzione sulla rete stradale di competenza, alcuni dei quali già in programma, per un investimento complessivo di oltre due milioni di euro, dei quali 930 mila assegnati dal commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali connessi alla presidenza italiana del G7, Fulvio Soccodato, e 1,1 milioni di investimenti Anas.

I lavori hanno riguardato in particolare interventi di nuova pavimentazione e ripristino della segnaletica orizzontale e verticale su una serie di tratti della SS7 “Appia” a Venticano, compreso un intervento di consolidamento del corpo stradale che ha permesso l’eliminazione del precedente senso unico alternato; la SS90 ‘‘delle Puglie’’ e la statale 303 ‘‘del Formicoso”.

Fino alla conclusione del Vertice G7, il personale Anas impegnato su strada sarà in costante contatto con la sala operativa e con i funzionari presenti al Ccs (centro coordinamento soccorsi) convocato presso la Prefettura di Avellino già dalle ore 16.00 dello scorso 2 ottobre per prevenire e ridurre al minimo qualsiasi disagio alla circolazione nel territorio e garantire la massima sicurezza anche negli spostamenti su strada dei capi di stato, di governo e delle rispettive delegazioni.