Festa-Nargi, l'ora della verità: "Mo ce ripigliamm’ tutt’ chell che è ’o nuost’"

Il ritorno sulla scena dell'ex sindaco che ritiene di essere ancora lui la guida della città

festa nargi l ora della verita mo ce ripigliamm tutt chell che e o nuost

Scenari e possibili sviluppi di una vicenda ancora tutta da scrivere

Avellino.  

Il ritorno sulla scena cittadina di Gianluca Festa, al di là della vicenda giudiziaria ancora da definire, ha obiettivamente creato un clima di evidente fibrillazione a Piazza del Popolo.

Cosa accadrà adesso? Se lo chiedono gli avellinesi, non solo quelli che hanno votato la Nargi, essendo probabilmente anche sostenitori di Gianluca Festa. Gli scenari possibili sono diversi. E, per la verità, ci sono poche certezze. Di sicuro l'ex sindaco, che si sente ancora primo cittadino, intende “riprendersi” quello che ha perso.

“Mo ce ripigliamm’ tutt’ chell che è ’o nuost’”

“Mo ce ripigliamm’ tutt’ chell che è ’o nuost’”, direbbe Pietro Savastano. Ma qui non siamo sul set di Gomorra. Di sicuro Gianluca Festa, dopo 154 giorni di prigionia in casa, intende riconquistare il ruolo da protagonista a livello politico amministrativo oggi occupato dalla sua ex vice, non sappiamo se ancora da considerare tra i fedelissimi di Festa. In questo clima di suspense (si attendono naturalmente le motivazioni della Cassazione sulle intercettazioni), Festa temporeggia ma ha già reclutato le sue truppe per capire se sono ancora tutti al suo fianco.

Cosa ha in mente allora l'ex sindaco?

Le ipotesi sono due: aspetta le motivazioni della Suprema Corte e se crolla il castello accusatorio farà di tutto per mandare a casa la Nargi per nuove elezioni e ricandidarsi stavolta lui da protagonista. Ma se le maglie della giustizia ancora lo imprigioneranno non potrà che trattare con l'attuale sindaco le migliori postazioni per i suoi sodali.

Il rischio di una resa dei conti a Piazza del Popolo 

Con una vicenda giudiziaria ancora pesantemente in sospeso non sarebbe possibile un ritorno di Festa in Municipio anche se “solo” da assessore. Sono, naturalmente, soltanto ipotesi, illazioni se volete. Ma questo è il quadro. I giorni che verranno ci chiariranno meglio la situazione. E ci faranno capire se Nargi e Festa sono ancora legati da un patto di fedeltà politica oppure se a Piazza del Popolo si aprirà una cruenta resa dei conti.