Maraia: "Con la vendita di IIA è un giorno di lutto per tutta l'Italia e il Sud"

"Operazione scellerata e senza alcun rispetto per i 600 operai e le loro famiglie"

maraia con la vendita di iia e un giorno di lutto per tutta l italia e il sud

Il Governo ha deciso di fare morire Industria Italiana Autobus con la complicità dei politici nazionali eletti in Irpinia...

Flumeri.  

"Al Sud abbiamo bisogno di lavoro, c'è fame di lavoro. È cosa nota che non si può dormire sogni tranquilli se si ha lo stomaco vuoto. Noi non dormiremo, anzi, combatteremo anche di notte se necessario per non fare morire Industria Italiana Autobus. Oggi con la vendita di IIA è un giorno di lutto per tutta l'Italia e per l'Intero Sud dove sorge lo stabilimento più grande in Europa per la produzione di Autobus. 
Un'operazione di privatizzazione, quella del Governo dei competenti, scellerata e senza alcun rispetto per i 600 operai e le loro famiglie." E' quanto scrive in una nota Generoso Maraia.

Il governo Meloni non solo non investe nuove risorse economiche nel Sud ma fa di peggio svendendo ciò che c'è di buono.

I cittadini del Sud sono stati traditi dai politici di destra che hanno ricevuto i voti di chi credeva in un rilancio economico del meridione. I cittadini Irpini sono stati traditi da tutti i Deputati e Senatori eletti nel collegio di Avellino che insieme hanno fatto solo una cosa, sono stati in silenzio. 

È drammatico che i parlamentari chiamati a difendere l'Irpinia e il sistema industriale italiano siano stati in silenzio.

Il Governo ha deciso di fare morire Industria Italiana Autobus con la complicità dei politici nazionali eletti in Irpinia.

Scrivo queste righe con immenso dolore ma senza alcuna rassegnazione. Sarò sempre vicino agli operai e continuerò a difendere la nostra terra dalla camorra, dalle speculazioni immobiliari e dai politici che rappresentano solo i propri interessi. 

Mi stringo al dolore degli operai - conclude Maraia - consapevole che noi non faremo come il Governo, noi venderemo cara la pelle. Chi crede che l'Irpinia è terra di pecore non conosce la nostra storia: benvenuti nella terra dei lupi, nella verde Irpinia, dove i cittadini non sono in vendita e sapranno ripristinare la legalità e lo Stato di Diritto.

Difenderemo la nostra economia anche senza i parlamentari. Purtroppo lo Stato ci ha girato le spalle,  nonostante questa brutta giornata continueremo a camminare a testa alta, senza paura, determinati come la gente irpina che lavora con dignità in questa splendida provincia."