Incidenti sul lavoro, la Cgil scende in campo con il referendum

La nota del segretario Franco Fiordellisi

incidenti sul lavoro la cgil scende in campo con il referendum
Avellino.  

In questi giorni l’Irpinia, mentre siamo in piena campagna per raccolta firme per i referendum Lavoro stabile, sicuro, dignitoso, tutelato, si ripetono incidenti gravissimi sul lavoro.

Si è registrato un incidente di lavoro che ha coinvolto due lavoratori, uno dei feriti versa in condizioni gravissime dopo amputazione della gamba, nella importante azienda di macellazione industriale la RealBeef  di Flumeri. Il segretario provinciale della Cgil di Avellino Franco Fiordellisi interviene sulla vicenda.
_”Come ripetiamo e ribadiamo in ogni riunione sindacale, assemblee e convegni, la sicurezza, la prevenzione e la formazione nei luoghi di lavoro, tutti insieme devono essere la priorità. Non si può pensare che si vada a lavorare e non si torni più a casa dai propri cari ed affetti. Il lavoro deve essere tutelato ed il salario deve essere garantito per l’appunto da adeguate azioni orientate alla tutela della salute e quindi della sicurezza per lavoratrici e lavoratori.  Tanto detto ed esprimendo vicinanza ai familiari dei lavoratori coinvolti, ma in particolare di Rocco e a lui stesso per la portata dell’infortunio. Per questo ulteriore incidente sul lavoro formuleremo la specifica richiesta di costituzione di parte civile presso il Tribunale e Procura di Benevento competente per il territorio di Flumeri._ 
Il Segretario della Cgil Fiordellisi  specifica la posizione e situazione per la tutela della salute e dell'integrità fisica sulla sicurezza nei luoghi di lavoro nelle aree in cui la carenza di lavoro sono un problema nel problema. _“La Cgil continua a programmare iniziative ed azioni mirate per salvaguardare l’integrità dei lavoratori e lavoratrici, dando seguito all’art. 9. dello Statuto dei Lavoratori “I lavoratori, mediante loro rappresentanze, hanno diritto di controllare l'applicazione delle norme per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e di promuovere la ricerca, l'elaborazione e l'attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute e la loro integrità fisica.” chiarendo che per agire quest’articolo serve una presa in carico nel luogo di lavoro con le rappresentanze sindacali dei lavoratori in essa presenti , missione sindacale che spesso risulta complessa per difficoltà sindacali o per la “fame” di lavoro e di salario che, troppo spesso determinano una sottovalutazione per agire la prevenzione, la sicurezza della salute e i relativi dispositivi di protezione individuale. Per queste ragioni siamo e continuiamo ad essere in campo e faremo tutte le azioni possibili per portare la sicurezza, partecipazione, tutela e dignità nei luoghi di lavoro, sia giudiziali che legislativi con i referendum sul lavoro.”