Avellino e Montoro, ipotesi ballottaggio: tutte le incognite del voto

42 i comuni dell'Irpinia che sabato e domenica andranno alle urne. Nel capoluogo 7 candidati sindaco

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Avellino.  

Sono poco meno di 160 mila gli elettori ufficialmente iscritti nelle liste elettorali dei 42 comuni in cui sabato e domenica si voterà le elezioni amministrative in provincia di Avellino.

L'eventuale turno di ballottaggio riguarderà soltanto Avellino, unico capoluogo di provincia in Campania chiamato al voto, (52.498 abitanti), e Montoro (19.396 abitanti). Superano i cinquemila abitanti soltanto Mercogliano, Montella e Mirabella Eclano, mentre gli altri comuni interessati al test hanno meno di cinquemila abitanti. Il comune con il minor numero di elettori, 456, è quello di Torrioni.

Naturalmente fari puntati sul comune capoluogo, dove l'ex sindaco, Gianluca Festa, dimissionario a pochi giorni dalla conclusione del mandato, il 18 aprile scorso è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Sono sette i candidati che aspirano a succedergli: Antonio Gengaro, ex vicesindaco negli anni Novanta con il sindaco Antonio Di Nunno e poi presidente del Consiglio comunale con il sindaco Giuseppe Galasso, sostenuto da Pd e M5s; Rino Genovese, giornalista della Rai, sostenuto da cinque liste civiche; Laura Nargi, vice sindaco di Festa sostenuta da quattro liste civiche; Aldo D'Andrea, medico chirurgo, sostenuto dalla lista Unità Popolare; Modestino Iandoli, candidato da Fratelli d'Italia; Vittorio Boccieri indicato dalla lista Progetto Avellino Futura; Gennaro Romei dell'Unione di Centro.

Un ampio ventaglio, dunque, reso possibile dalle divergenze sul candidato sindaco all'interno della coalizione di centrodestra che hanno portato Fratelli d'Italia e Udc a correre da soli con il proprio simbolo di partito, mentre Forza Italia e Lega hanno deciso di sostenere Genovese con liste civiche.