Carmine Caputo (Industria alimentare molitoria) e Aquilino Carlo Villano (industria aerospaziale) sono i due cavalieri del lavoro della Campania, nominati oggi dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Aquilino Carlo Villano, è l'imprenditore che in Irpinia ha costruito la Omi, le Officine meccaniche irpine, che oggi vanta tre fabbriche con 200 dipendenti e soprattutto una leadership nel comparto aerospaziale. La Omi oggi costruisce complesse aerostrutture e tutto l'equipaggiamento per aerei civili ma anche della Difesa, per le più importanti compagnie al mondo, incluse Leonardo, Boeing, Airbus and Lockheed Martin.
La storia di Villano
Villano, 83 anni, è fondatore, presidente e amministratore delegato dell'Omi. In 4 decenni di intenso lavoro e laboriosa ricerca l'azienda ha avviato rapporti di fornitura con operatori come Selenia e Alenia, puntando sempre e soltanto sull'alta specializzazione delle produzioni. Oggi Officine Meccaniche Irpine collabora con Leonardo, Airbus, Boeing e Lockheed Martin, fornendo alcune componenti del caccia multiruolo di quinta generazione F-35. Nel 2022 ha realizzato progetti di ricerca e sviluppo per circa 3 milioni. Opera con tre stabilimenti nell'avellinese su una superficie produttiva complessiva di oltre 20.000 mq. Occupa circa 110 dipendenti altamente specializzati.
Tutto è partito da un disastro, quello del terremoto dell'80 che aveva distrutto l'Irpinia. Fu in quel momento che Aquilino Carlo Villano decise che bisognava cambiare tutto, rivoluzionare idea e progetto. Lui, funzionario della Fiat, si licenziò per scommettere in un'azienda tutta sua al centro dell'area del cratere, una delle zone più colpite dal sisma del 1980. «Siamo partiti - ricorda spesso - con 8 dipendenti». Nessun regalo, solo un'idea, un progetto e la capacità di sacrificarsi. Così è cresciuta la Omi a Vallata per poi espandersi con un secondo stabilimento nello stesso Comune e un terzo a Lacedonia. Oggi il riconoscimento di Cavaliere del Lavoro della Repubblica che è il coronamento di un lungo percorso fatto di lavoro e sacrificio. Ad affiancarlo in questo lungo percorso fatto di lavoro e famiglia l'adorata moglie Silvana Manniello e i suoi tre figli, protagonisti ai vertici dell'Azienda, Pasquale, Maria Grazia e Andrea.
La storia di Caputo anche lui campano cavaliere del lavoro
Caputo, 75 anni, è dal 1983 presidente di Antimo Caputo, azienda di famiglia nata nel 1924 come mulino e oggi attiva nella produzione di farina per la gastronomia artigianale italiana di alta qualità. Sotto la sua guida, vengono ampliati i mercati di riferimento dal territorio campano alla dimensione nazionale, per espandersi all'estero in oltre 100 paesi, dove realizza circa il 50% del fatturato. Oggi Antimo Caputo opera con tre stabilimenti: quello storico di Napoli, il mulino di Campobasso, acquisito nel 2011, e lo stabilimento di Bergamo, dedicato ai prodotti senza glutine. Ha una capacità di macinazione di 700 tonnellate al giorno e occupa circa 80 dipendenti.
Le nomine dei 25 nuovi cavalieri del Lavoro
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato, oggi, il decreto con il quale, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sono stati nominati 25 Cavalieri del lavoro. Ecco l'elenco completo degli insigniti, con l'indicazione, per ciascuno, del settore di attività e della Regione di provenienza: Lucia Aleotti, Industria farmaceutica (Toscana); Eufrasio Anghileri , Industria siderurgica, (Lombardia); Giovanni Arena , Commercio grande distribuzione (Sicilia); Pietro Beccari, Industria moda e design di lusso (Estero); Marina Elvira Berlusconi , Industria Editoria, (Lombardia); Paolo Bertazzoni , Industria Elettrodomestici (Emilia-Romagna); Maria Chiara Boni , Industria moda e abbigliamento (Lombardia); Giorgio Campagnolo , Industria abbigliamento sportivo (Veneto); Carmine Caputo , Industria alimentare molitoria (Campania); Caterina Imelde Caselli , Industria discografia, (Lombardia); Carlo Cimbri , Terziario assicurazioni (Emilia-Romagna); Graziano Giordani , Artigianato ricami, (Marche); Raffaella Leone, Terziario cinematografia (Lazio); Matteo Bruno Lunelli , Vitivinicolo spumanti (Trentino-Alto Adige); Fausto Manzana ,Terziario servizi informatici (Trentino-Alto Adige); Giuseppe Marino , Industria ferroviaria, (Piemonte); Francesco Giovanni Muntoni , Terziario alberghiero, (Sardegna); Duilio Paolino , Industria macchinari agricoli, (Piemonte); Vito Antonio Primiceri , Terziario credito, (Puglia); Fabio Ravanelli , Industria cosmetica (Piemonte); Edoardo Roncadin , Industria e commercio prodotti surgelati, (Friuli-Venezia Giulia); Enrico Samer , Terziario logistica ( Friuli-Venezia Giulia); Antonio Serena Monghini , Industria energetica petrolio (Emilia-Romagna); Giovanni Sgariboldi , Industria cosmetici e profumi, (Lombardia); Aquilino Carlo Villano , Industria aerospazio, (Campania).