Mobilitazione IIA: corteo imponente a Grottaminarda: "Arriveremo a Roma"

Sotto accusa il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca e la politica irpina

E' il giorno della verità per la IIA

Grottaminarda.  

Hanno manifestato pacificamente come è nel loro stile da anni, anzi fin troppo buoni, contro un disegno scellerato che mira ad affossare la Valle Ufita. Dal cimitero ai giardini De Curtis di Grottaminarda, un corteo di operai pacifico, con un primo sit-in nei pressi del casello autostradale senza creare intralcio alla circolazione, per poi attraversare il centro del paese ordinatamente con in testa i sindaci del territorio a partire da Marcantonio Spera vero e proprio trascinatore della protesta, amministratori e sindacati.

Manifestanti sorvegliati a vista da un grosso dispiegamento di forze dell'ordine sparse ovunque, soprattutto nei vari ingressi dell'autostrada Napoli-Bari e dal questore di Avellino Pasquale Picone, presente in prima persona.

La stima ufficiale è di oltre 400 persone presenti. Già in mattinata gli operai, avevano presidiato dinanzi ai cancelli della IIA, affinchè nessuno entrasse all'interno. In piazza anche gli operai dell'Asidep che vivono una fase drammatica.

Sotto accusa è finito il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca e la politica irpina, a partire dai consiglieri regionali per la scarsa attenzione sulla vertenza IIA e le vertenze in atto nel territorio della Valle Ufita.