Anche quest’anno Poste Italiane celebra la Festa della Mamma, in calendario domani, domenica 12 maggio, promuovendo in provincia di Avellino diverse iniziative a sostegno della parità di genere tra le proprie dipendenti.
Nella provincia di Avellino, il 48% dei dipendenti è donna. Nei 160 uffici postali lavorano 281 donne, il 21% delle quali ricoprono il ruolo di direttore, mentre nei 21 centri di recapito sono impiegate 122 donne in tutte le diverse mansioni. Numeri che testimoniano l’impegno costante dell’Azienda nelle politiche di parità di genere, della diversità e dell’inclusione e che nel 2024 hanno consentito a Poste Italiane di ottenere per il quinto anno consecutivo la certificazione “Top Employers” per la qualità delle politiche in tema di organizzazione e valorizzazione delle risorse umane.
Ma l’attenzione che Poste Italiane rivolge alle mamme lavoratrici è quotidiana, come testimonia Serafina Vitiello, madre e specialista nel controllo qualità del recapito.
«Nel 2006, quando sono entrata in azienda come portalettere part time, i miei figli, Emanuele ed Ilenia, avevano solo 2 anni», racconta Serafina, che ha 48 anni ed è “figlia d’arte”, con un papà ex dipendente ed un fratello impiegato come lei in Poste italiane.
«Quel contratto part-time con Poste mi ha dato da un lato la tranquillità di uno stipendio sicuro e dall’altro l’opportunità di essere presente con i miei bambini durante i loro primi anni di vita», spiega l’impiegata, che però voleva crescere professionalmente e guadagnare di più. Grazie alla sua intraprendenza e al suo impegno, nel 2010 diventa una dipendente a tempo pieno. «Per me è stato un passaggio fondamentale - dice -. Da pochi mesi mi ero separata da mio marito e mantenere due gemelli da sola, con uno stipendio da lavoro part time, sarebbe stato davvero difficile».
Grazie all’aiuto dei nonni e alla sua forte caparbietà, Serafina cresce i bambini insegnando loro l’amore per il prossimo, l’educazione e il rispetto, ma purtroppo, prima la diagnosi di dislessia per Emanuele e poi, negli ultimi anni, un importante disturbo nell’alimentazione di Ilenia, mettono a dura prova Serafina e i suoi ragazzi.
«Sono stati periodi lunghi e difficili quelli in cui Emanuele veniva escluso, bullizzato e preso in giro dai coetanei - ricorda la specialista -, come sono stati terribili questi ultimi tre anni per Ilenia che per curare la propria malattia è stata ricoverata anche in un centro specializzato nei disturbi alimentari a Todi, lontana da casa. Grazie ai permessi che potevo chiedere in azienda, il congedo parentale per malattia e la legge n.104 di cui ho potuto usufruire, sono sempre riuscita ad essere vicina ai miei figli. Se non avessi lavorato in Poste Italiane - sospira grata Serafina - non so come avrei fatto».
Le vicissitudini personali non hanno impedito a questa super mamma di continuare il percorso di crescita in azienda:
«Dal 2017 sono specialista del controllo qualità del recapito di Poste per la provincia di Avellino - conclude sorridente la donna - e chissà che il futuro non mi riservi altre opportunità». E le soddisfazioni sono arrivate anche sul versante familiare: «Oggi Emanuele, a dispetto di tutto ciò che la gente pensava di lui, è un promettente studente di ingegneria informatica e Ilenia, iscritta alla facoltà di Scienze dell’educazione, sta affrontando con la caparbietà che ha ereditato da me un impegnativo percorso di cura».
L’azienda ha introdotto negli anni numerose iniziative volte a valorizzare l’equilibrio di genere, il supporto della maternità e della paternità, e lo sviluppo della leadership femminile.
Per le mamme esiste un percorso dedicato denominato Lifeed Genitori che ha come obiettivo la valorizzazione delle competenze maturate durante l’esperienza genitoriale: la gestione del tempo, l’ascolto, la pazienza, l’empatia e la comunicazione. Il programma si rivolge non solo alle neomamme e ai neopapà ma anche, più in generale, ai genitori di figli fino ai 18 anni ed è un percorso per rendere l’esperienza genitoriale un “master” in competenze trasversali, essenziali anche per la crescita professionale.
Per le neomamme è disponibile anche il programma Mums at work, che ha l’obiettivo di facilitare il rientro delle donne, supportandole nella ricerca di un equilibrio fra il nuovo ruolo di madri e quello di lavoratrici con un percorso di coaching dedicato, per facilitare il ritorno al lavoro dopo il periodo di maternità.
Poste Italiane ha realizzato per l’occasione due colorate cartoline filateliche, che saranno in vendita al prezzo di 1 euro (in formato puzzle al prezzo di 5 euro) negli uffici postali con sportello filatelico della provincia di Avellino oltre che negli Spazio Filatelia del territorio nazionale. Negli stessi Spazi Filatelia sarà disponibile, fino al 13 maggio, anche l’annullo speciale a datario mobile, mentre negli uffici postali con sportello filatelico l’annullo lineare da utilizzare insieme a quello a datario mobile.