Chi sfiderà il sindaco uscente Gianluca Festa? Ormai il toto candidati diventa sempre più intrigante. Anche perché sia nel centro sinistra che nel centro destra prevalgono rivalità, veti e aspirazioni personali. Risultato: a meno di tre mesi dal voto non c'è ancora il nome del candidato sindaco. E non è certo una pagina edificante per la politica cittadina.
La nota del gruppo consiliare del Pd al comune di Avellino ha finito per complicare le cose. In fondo il documento è stato solo un ulteriore ostacolo alla candidatura a sindaco di Antonio Gengaro, il nome più competitivo che avrebbe potuto tenere ancora in piedi il campo largo, sostenuto dall'area Schlein, da 5 Stelle e dalla sinistra. Il clima non è dei migliori neppure nel centro destra. Depennati diversi nomi che hanno rinunciato: dall'ex assessore regionale Concita De Vitto, all'avvocato Fabio Benigni. Fratelli d'Italia potrebbe puntare su Modestino Iandoli, che rientrerebbe in politica dopo una lunga pausa di riflessione, mentre la Lega ha sempre tra le sue fila Elena Iaverone, protagonista a livello amministrativo con la giunta Foti. Il quadro ancora non si riesce a definire, mentre resta da capire quali conseguenze avranno tutte le inchieste aperte dalla Procura sul comune di Avellino. Indagini che potrebbero spingere molti aspiranti candidati a farsi da parte.