Fin dall'inizio di questa consiliatura il nostro impegno si è caratterizzato per la costruzione di un nuovo protagonismo per i giovani della città di Avellino, mai come negli ultimi anni trattati esclusivamente come clienti da movida, persone con cui riempire concerti ed eventi ma senza mai dargli la possibilità di incidere realmente sulla città in cui vivono e sulle loro condizioni.
Eppure la giunta Festa vede al suo interno l'ex presidente del Forum dei Giovani poi nominato assessore alle politiche giovanili, al patrimonio e proprio agli eventi, che hanno cannibalizzato tutto il resto. Una situazione di trascuratezza delle cd. "politiche giovanili" che trova il suo elemento più manifesto nella chiusura del Forum mai più ricostituito dopo la fine dell'esperienza di Luongo come presidente nel 2018, oltre alla chiusura dell’esperienza di Jump alla Casina del Principe che aveva contribuito a costruire e che rivendicava alla fine del suo mandato. Un tradimento in piena regola delle aspettative di chi vedeva in quella nomina la possibilità per la città di liberarsi da un infantilizzazione delle nuove generazioni e dalla gerontocrazia che da sempre la contraddistingue, al governo come all'opposizione. Abbiamo aspettato con rispetto e fiducia, ma invano, le promesse di rilancio e degli Stati generali delle Politiche Giovanili già dal 2022 e che però mai si sono realizzate.
Dopo l'approvazione del consiglio all'unanimità della richiesta di ricostituzione, davanti a decine di giovani che erano stati invitati ad intervenire, niente più si è fatto, per questo motivo così come avevo annunciato nei propositi di attività consiliare per gli ultimi 100 giorni, oggi ho depositato un nuovo regolamento di forum dei giovani e la richiesta di convocazione delle commissioni competenti. Il nostro obiettivo è quello di lasciare alla prossima amministrazione un impianto normativo già costituito in modo da rimettere in piedi il forum già entro la fine del 2024 anche per poter accedere ai finanziamenti Regionali che in questi anni sono stati persi.
Siamo chiari, non crediamo che la partecipazione delle nuove generazioni al governo della città possa essere esclusivamente materia di "Forum dei giovani" (di cui chiediamo l'abbassamento dell'età a 29 anni), riteniamo che le politiche giovanili siano una prospettiva trasversale di innovazione e rigenerazione che dovrebbe guardare a tutti gli ambiti del governo della città. Pensiamo, però, che lo strumento del Forum possa essere vitale al riavvicinamento dei più giovani alle istituzioni e al fare democratico, da cui sono sempre più disillusi.
Francesco Iandolo, capogruppo APP comune Avellino