Anche una bara alla protesta dei trattori: "L'agricoltura sta morendo"

Quasi 200 mezzi provenienti da tutta l'Irpinia sotto la sede della Regione a Collina Liguorini

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Avellino.  

Una bara su un trattore a simboleggiare la morte dell'agricoltura. E' stato il momento più alto della protesta dei trattori che oggi ha invaso Avellino quasi 200 mezzi provenienti da tutta l'Irpinia si sono radunati a Collina Liguorini, sotto la sede della Regione Campania.

Un comparto – denunciano agricoltori e allevatori – messo in ginocchio dalle politiche di Governo e Unione Europea. Rincari alle stelle, a cominciare dal gasolio, e la prospettiva di un cibo sempre più sintetico.

“Siamo alle strette, le istituzioni ci ascoltino altrimenti siamo pronti a bloccare le città. L'unica bandiera che sventola sui mezzi è il Tricolore. Contatti sono in corso con quanti manifestano in altre regioni e province per dar vita ad un coordinamento nazionale: l'obiettivo è quello di organizzare una manifestazione nazionale da tenersi a Roma. Cartelli, bandiere, striscioni dove si legge: "È la terra che nutre l’uomo, non l’industria”. 

"La situazione è al collasso", spiegano allevatori e agricoltori che hanno bandito bandiere sindacali e i simboli dei partiti. La protesta si sta diffondendo in tutta Europa e mette sotto accusa le politiche agricole dell'Unione Europea. "Costretti a vendere sotto costo i prodotti e siamo anche alle prese con la tassazione sempre più elevata dei terreni”.