Avellino, lettera di una negoziante: così i divieti ci porteranno al fallimento

L'organizzazione urbana è veramente pessima. Dai parcheggi in generale ai giovani vigili urbani...

avellino lettera di una negoziante cosi i divieti ci porteranno al fallimento

Dalla titolare di un negozio di Avellino riceviamo e pubblichiamo

Avellino.  

Una donna anziana chiede a suo marito di andare a comperare alcuni prodotti per l'igiene della casa e della persona. Lui, essendo un tipo alquanto accorto nelle spese domestiche, decide di andare in un negozio ove è certo di poter trovare prodotti di marca a prezzi convenienti. 
(Quest'esercizio commerciale è situato in una strada abbastanza ampia a doppio senso con due corsie. Qui, un tempo, si poteva anche parcheggiare lungo i marciapiedi sia a destra che a sinistra.)
La cortesia degli esercenti dà all'uomo addirittura la possibilità di non dover alzare alcun peso in quanto sono gli stessi a deporre la spesa direttamente nel cofano dell'auto. Ciò significa che il cliente ha trovato gentilezza, il prodotto desiderato e il risparmio. 
Ma c'è un ma!
Se dopo qualche mese al marito della signora sopra citato viene recapitata una contravvenzione per divieto di fermata e sosta presa proprio dinanzi al negozio di detersivi, che cosa accade?
Il compratore la prossima volta preferirà andare a spendere altrove e l'esercente perderà il suo "affezionato" cliente.
Morale della favola:
Il Comune di Avellino sta vedendo chiudere tante attività commerciali e, diciamoci la verità, il problema non è la crisi generale. L'organizzazione urbana è veramente pessima. Dai parcheggi in generale ai giovanissimi vigili urbani che  si vestono di alterigia, dai cartelli stradali sistemati senza una logica ragione alle corsie ciclabili che restringono ulteriormente la carreggiata. Insomma un vero sfascio!
È necessario rivedere un po' tutto il sistema. Già è estremamente complicato riuscire a sopportare la concorrenza e perdere la clientela a causa dei vigili urbani che non hanno un minimo di tolleranza, rende ancor più faticoso alzare le serrande ogni giorno.