Il ministro Piantedosi rende onore a Carmine Scianguetta e ad Antonio Napolitano. San Martino Valle Caudina ha ricordato con una cerimonia le personalità che hanno contribuito al progresso del piccolo centro caudino. Oggi nella sala Unicef alla presenza del ministro degli interni, è stata intitolata una strada al preside Carmine Scianguetta e conferita la cittadinanza onoraria al Luogotenente dei carabinieri a riposo Antonio Napolitano. Entrambi, anche se in versanti differenti, sono stati di straordinaria importanza per San Martino.
Carmine Scianguetta, innanzitutto, da maestro, ha educato e guidato diverse generazioni di sammartinesi sulla strada della cultura e del sapere. “E' stato anche storico dirigente della Democrazia Cristiana, direttore didattico di vedute avanzate, sindaco di san Martino valle Caudina, amico di tempi eroici ed indimenticabili” ha ricordato l'onorevole Gianfranco Rotondi.
Dopo l’intitolazione della strada a Carmine Scianguetta, è stata conferita la cittadinanza onoraria al Luogotenente dei carabinieri a riposo, Antonio Napolitano. Da maresciallo dei carabinieri, Napolitano ha comandato la stazione dei carabinieri del piccolo centro caudino dal 1976 al 1984. Anni in cui nel piccolo centro si cominciò a fare i conti con la criminalità organizzata. Una lotta che vide l’allora giovane maresciallo in prima linea.
E' stata l'occasione per parlare anche delle criticità legate all'ordine pubblico che in questo momento vedono l'Irpinia e le aree interne assediate dai reati predatori.
Il ministro dell'Interno ha assicurato massimo impegno per impedire che i piccoli comuni irpini siano ancora meta privilegiata di ladri senza scrupoli che si intrufolano nelle case seminando il terrore e ha promesso un implemento di organici. "accompagneremo il lavoro delle forze dell'ordine sul territorio con una implementazione degli organici ma anche creando quelle condizioni per favorire il lavoro delle forze di polizia in maniera sempre più efficace".