La sanità è pronta a incrociare le braccia contro la Manovra del governo anche ad Avellino. Si teme un taglio sulla futura pensione di maestri, infermieri, dipendenti comunali, medici pubblici e ufficiali giudiziari, se hanno iniziato a lavorare prima del 1996. Ma anche un incremento, per queste stesse categorie, dell’onere richiesto per riscattare gli anni di università o altri periodi non coperti. Lo scenario è quello che si verificherebbe se venisse applicato l’articolo 34 della bozza attualmente in circolazione della Legge di Bilancio,
" La previdenza dovrebbe far risparmiare allo Stato oltre un miliardo – spiega il senologo Carlo Iannace -. Ma l'effetto sarebbe disastroso per il servizio pubblico al quale si assesterebbe l'ennesimo colpo mortale. Questa manovra ha messo insieme tutte le sigle sindacali, siamo pronti a scioperare, contro una decisione scellerata che rischia di assestare l'ennesimo colpo mortale alla sanità pubblica".
Sciopero il 5 dicembre
E' stato, infatti, proclamato per il 5 dicembre uno sciopero nazionale dei medici. "Le misure contenute nella legge di bilancio nono sono in grado di risollevare il Servizio sanitario nazionale dalla grave crisi in cui si trova né di soddisfare le richieste della categoria che rappresentiamo", si legge in una nota di Anaao Assomed e Cimo-Fesmed.
Le novità riguarderanno coloro che lasciano il servizio con una quota di pensione retributiva inferiore a 15 anni: si tratta cioè di dipendenti che hanno iniziato a lavorare tra il 1981 e il 1995, prima di transitare nel sistema contributivo
"L'ennesimo e non più sostenibile sgarbo fatto alla Sanità Pubblica, a detta delle categorie, è stato inserire nella manovra finanziaria 2024 il taglio alle pensioni dei medici - continua Iannaca . Una mossa utile a recuperare risorse, che non è affatto piaciuta ai professionisti sanitari che sono saliti sulle barricate e hanno indetto uno sciopero generale di 24 ore previsto per il 5 dicembre "non revocabile, se non arriveranno risposte certe ai nostri interrogativi". Ci sarà una corsa alla pensione anticipata. Anche al Moscati potrebbero esserci molti professionisti eccellenti e preziosi pronti a lasciare. La normativa penalizza tantissimi professionisti che hanno dedicato la propria vita al comparto pubblico.". Ma è solo l'inizio. "Lo spiego da settimane - precisa Iannace - . La manovra toccherà le pensioni di tantissime categorie di dipendenti pubblici".
I sindacati Anaao e Cimo hanno fissato per il prossimo 5 dicembre uno sciopero di 24 ore. Alle due organizzazioni si è subito aggiunta l'Intersindacale dei dirigenti medici, veterinari e sanitari del Ssn, che annuncia "forme di mobilitazione per modificare la legge di bilancio", con una protesta alternativa allo sciopero indetto da Anaao e Cimo. I medici iscritti a Cgil e Uil, intanto, parteciperanno alle proteste contro la manovra proclamate dalle due confederazioni dal 17 novembre. Sostegno ai sindacati arriva dalla vicepresidente del Senato, Maria Domenica Castellone, che assicura: "noi saremo al loro fianco in questa battaglia". Anaao e Cimo sottolineano il peso della misura di taglio dell'assegno previdenziale compreso tra il 5% e il 25% all'anno, "una stangata che colpisce circa 50.000 dipendenti. E non ci tranquillizzano - affermano - le dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni da esponenti del Governo in merito a possibili modifiche parziali del provvedimento".