"Nonostante la convocazione della Prefettura per il 15 novembre con lo scopo di trovare una soluzione alla vertenza dei lavoratori Asidep il presidente Asi Pisano ha pubblicato il bando per l'affidamento dei depuratori in barba alla disponibilità ricevuta da Irpiniamebiente per intraprendere un persocro socialmente consdivisibile per la salvaguardia dei 55 dipendenti". Così in una nota congiunta i sindacati Fiom Cgil, Fismic e Uilm all'esito della pubblicazione del bando previsto per questa mattina dper l'affidamento el servizio di depurazione in Irpinia.
I sindacati sottolineano che "Allo stesso presidente Asi era stato chiesto la messa in stand by del bando nell'attesa del tavolo prefettizio dove interverranno regione, Provincia, Irpiniambiente, curatela fallimentare Cgs e parti sociali: ma l'invito è rimasto inascoltato".
Secondo i sindacati "L'obiettivo esclusivo dell'Asi è la privatizzazione. Con una lettera di licenziamento in tasca il mancato pagamento degli stipendi arretrati le gravi preoccupazioni personali e familiari i lavoratori non possono fare altro che proclamare lo sciopero ad oltranza a partire dal 14 novembre".
I lavoratori informano che impossibilitati a controllare le varie fasi dei processi depurativi compreso lo carico finale come da piano di monitoraggio previsto dalla normativa vigente, gli impianti, per senso di responsabilità saranno messi in accumulo ognuno per la propria capacità di trattenimento dei reflui.
Per la distribuzione delle acque potabili non saranno garantiti i dovuti controlli chimico - fisico e batteriologico.
Il 15 novembre alle 10 i lavoratori si ritroveranno sotto il palazzo di Governo di Avellino per far sentire le proprie ragioni contro l'atteggiamento padronale e vessatorio dell'attuale direttivo dell'Asi.