Lo scorso 6 novembre sono stati resi noti i contenuti di una circolare a doppia firma, ministero delle Imprese e quello dei Trasporti, con la quale sono state chiarite le nuove norme introdotte dal decreto asset con l'obiettivo di risolvere la carenza di taxi nelle città italiane.
"Persino un sindaco di sinistra come quello di Milano, Giuseppe Sala, ha deciso di sfruttare le semplificazioni introdotte dal Decreto Asset, voluto fortemente dal Ministro Urso, per indire un bando straordinario volto ad introdurre 450 nuove licenze taxi. Una decisione che, di fatto, conferma la piena efficacia dell'impianto legislativo recentemente introdotto. Cosa aspetta il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi?".
Lo dichiara, in una nota, la deputata campana di Fratelli d'Italia Imma Vietri: "Si tratta di un servizio fondamentale soprattutto per le grandi città, come Napoli, che hanno una utenza enorme che non può più patire disagi. Il Governo Meloni ha fatto la sua parte. Ci aspettiamo ora che anche il primo cittadino di Napoli affronti seriamente la grave mancanza di taxi nella sua città rispondendo così anche ai richiami dell'Antitrust".
I tassisti di Napoli con Manfredi: bene i tavoli
Intanto l'Associazione Tassisti accolgono con soddisfazione le parole del primo cittadino di Napoli e chiedonouzione di tavoli permanenti, con le organizzazioni sindacali, per la rimodulazione delle criticità del settore.
"Siamo soddisfatti delle dichiarazioni rese dal primo cittadino – si legge in una nota del sindacato - riguardo alla circolare inviata dal Ministro Urso. In attesa di una convocazione continuano a monitorare la problematica".
