Bufera Piano di Zona: l'ira delle opposizioni ma Festa non torna indietro

E' scontro dopo la nomina di Rodolfo De Rosa, indagato in un procedimento del 2021

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Avellino.  

Bufera sul Piano di Zona A4 dopo la nomina di Rodolfo De Rosa a direttore dell'ambito sociale. Le opposizioni chiedono al sindaco Festa di ritornare sui suoi passi, vista l'indagine del 2021 a carico a di De Rosa, oltre a evidenziare profili di irregolarità della procedura.

“Da una delibera dell'Anac, risulta che il sindaco non può fare il presidente dell'azienda consortile – spiega Ettore Iacovacci - Siamo al cospetto di un danno erariale e un danno sociale che va avanti da quattro anni". 

“La cosa più insopportabile che ad attendere sono i cittadini, i potenziali fruitori di servizi e soprattutto i titolari di diritti non solo del Comune di Avellino, di altri 16 comuni, complessivamente quasi 100.000 persone. Parlare di opacità è un termine già molte volte usato, trito e ritrito. Però onestamente ci sono delle cose che non vanno" – sottolineano ancora dalla minoranza Francesco Iandolo e Dino Preziosi.

Ma il sindaco, almeno per ora, non tornerà indietro. “Non conosco la vita privata del dottor De Rosa, tanto meno mi interessa. Il Pd probabilmente poteva sapere. Non lo sapevano. Questo poco mi importa, ma è strano che oggi venga fuori questa vicenda datata due anni fa e che non venga fuori per quello che è stato, cioè si parla di una componente dello staff della Fortini.

"Noi onestamente - conclude il primo coittadino - non eravamo a conoscenza, anche perché riguarda la zona del napoletano. Poi, tra l'altro, è solo un'indagine. Non c'è nessuna sentenza, nessuna condanna, insomma non c'è niente”.