Caos Irpiniambiente, ancora una fumata nera dall'ennesimo incontro in Comune sul passaggio di cantiere degli operai che dovrebbero transitare al privato, alla De Vizia.
“C'è un'apertura sugli indiretti – spiega Michele Caso della Uil Trasporti - "Grande" ha dato una disponibilità a prendersi degli indiretti. Quindi verrebbe da domandarsi perché gli indiretti sì e la parte operativa no. Ma questa è una considerazione che faremo successivamente. Per quanto ci riguarda la mobilitazione prosegue”.
Per il presidente del Cda di "Grande" Srl Gerardo Santoli si garantiranno tutti i livelli occupazionali. “Nel momento in cui c'è il rischio serio in Irpiniambiente. abbiamo finalmente la possibilità di garantire la continuità lavorativa ad un numero di dipendenti. Guardiamo il lato positivo”.
E il sindaco Gianluca Festa confida di partire quanto prima con il servizio. “Lavoriamo per partire a novembre, sperando che nessuno metta altri ostacoli o voglia perdere tempo”.
Ma per l'associazione metapolitica Primavera Meridionale si apre un precedente pericoloso.
"A quanto pare tutta la gestione è in capo alla De Vizia, dal personale alla gestione - spiega Sabino Morano - Né si capisce quale sia la funzione di Grande. Quindi, se prima c'era qualche nuvola, adesso c'è una situazione proprio di nebbia in Valpadana".
"Un domani – aggiunge l'economista Sergio Barile - potremmo avere una non gestita privatamente o una urbanistica gestita privatamente attraverso la stessa tecnica. C'è qualcosa che non torna".
"Lo stato d'animo degli operatori di Irpiniambiente è dir poco tragico, perché non si riesce a capire quale vuole essere la disponibilità o le previsioni di un futuro prossimo”.