Addio Andrea, ricercatore appassionato di storia locale: il ricordo di Sorvino

Il dg dell'Arpac traccia un profilo davvero molto significativo dello storico scomparso ad Avellino.

addio andrea ricercatore appassionato di storia locale il ricordo di sorvino
Avellino.  

di Stefano Sorvino *

Andrea Massaro, casertano di nascita ma irpino d'adozione,e' stato un ricercatore appassionato di storia locale oltre che persona di grande mitezza ed umilta' dalle profonde qualità umane.
Lo conobbi nei primi anni '80, avvicinandomi da giovanissimo alla vita pubblica cittadina,acquisendo da lui interessanti spunti di conoscenza ed approfondimento su interessanti aspetti e spigolature storico-culturali della nostra citta'.
Nel 1985 Andrea ispiro' la mia prima iniziativa da consigliere comunale di Avellino - realizzata dall'amministrazione diversi anni dopo - volta all'istituzione di un' apposita sezione storica dell' archivio comunale ( la terza fase dell' attivita' di archiviazione,dopo l'archivio corrente e quello di deposito).
Quando l'archivio storico venne formalmente istituito dal Comune seppe organizzarlo con grande scrupolo e diligenza,divenendone l'apprezzato dirigente e poi direttore onorario. Qualificato esperto di archivistica e toponomastica, Andrea e' stato un costante e sempre disponibile punto di riferimento per ricerche bibliografiche e storiche,di cui mi sono spesso avvalso per approfondimenti in particolare su vicende della storia cittadina -dalla guerra al terremoto- e dei suoi uffici pubblici. Ricordo il suo cortese contributo ad una pubblicazione sull'edificio dell'ex Caserma Litto, di proprieta' provinciale, o sul Palazzo della Prefettura in Corso V.Emanuele. E' stato autore appassionato e prolifico di molteplici monografie e pubblicazioni di interesse - tra le ultime l'"Almanacco della citta' (Avellino...giorno dopo giorno)"- e di numerosissimi articoli sui piu' svariati argomenti storici, sempre ricchi di spunti ed originali spigolature.

*Direttore generale Arpac Campania