Avellino, un altro pezzo di storia che va via: addio al prof Luigi Abbondandolo

Legato da parentela con storici preti irpini, aveva insegnato per anni in carcere. Aveva 93 anni.

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Avellino.  

Ha destato dolore e cordoglio ad Avellino la scomparsa del professore Luigi Abbondandolo: aveva 93 anni, un pezzo di storia della città che va via con lui, personaggio arguto e brillante, sempre sorridente, punto di riferimento della comunità di viale Italia, legata in particolare alla chiesa di San Ciro. 

Sul manifesto che annuncia il suo addio i familiari hanno voluto scrivere "insegnante", per definire il profilo di una personalità di grande intelligenza, un maestro di vita, che si è speso sempre al fianco dei più deboli come dimostrato nei tanti anni di insegnamento ai detenuti nel penitenziario di Avellino. Una missione di grande umanità che gli derivava anche dalla vicinanza con storici rappresentanti del mondo della chiesa: era nipote di don Luigi Abbondandolo, parroco dal dopoguerra della diocesi di Avellino, e cugino di don Michele Grella, il prete che ha segnato la storia della comunità di San Ciro e non solo. Proprio nella chiesa di San Ciro si terranno domani (giovedì 17 agosto 2023) i funerali alle ore 16.00, quando la città di Avellino si stringerà al fianco della moglie, Maria Colomba Frieri, e dei tre figli, Federico, Angela e Stefania, nostra preziosa collega del gruppo Ivpc: a tutti va la nostra vicinanza.