“Il Pronto Soccorso non è l’unica struttura che necessita di riflettori mediatici e di sporadica indignazione politica”. Dopo cinque anni dalla modifica del piano ospedaliero campano, con l’annessione all’AORN Moscati del Plesso Ospedaliero “Agostino Landolfi” di Solofra e la consequenziale rimodulazione dello stesso, chiedere di riaprire il “Pronto Soccorso di Solofra” è soltanto un modo per occupare spazio pubblico. Quindi, chi insiste sulla riapertura, o non è residente in Irpinia da anni o mente sapendo di mentire.
Chi ha un ruolo di rappresentanza politica sul nostro territorio si prodighi affinché, in logiche non di campagna elettorale, i progetti già approvati e finanziati come l’ampliamento del Pronto Soccorso del Moscati, possano essere realizzati.
“La critica situazione del Pronto Soccorso del Moscati è la sicura derivazione di un sistema “Salute” che fa acqua da tutte le parti. I cittadini non trovando risposte per le proprie esigenze, si rivolgono a contrada Amoretta, esigenze che spesso e volentieri non sarebbero neanche di competenza del Rilievo Nazionale. Tutto il peso ricade sulla buona volontà e, soprattutto, sulla responsabilità degli operatori dedicati”
“ Come già più volte detto, urge un intervento strutturale dell’intero mondo dei servizi essenziali sanitari e socio sanitari, chi è preposto non può più sottrarsi rifugiandosi in difficoltà spesso strumentali, occorre l’assunzione di responsabilità da parte di chi, a qualunque titolo, occupa ruoli centrali nell’ambito”
“ Proviamo a mettere in rete le strutture pubbliche esistenti sul territorio, senza dimenticare tutto il pezzo occupato dalle strutture private accreditate. Il mondo “salute” necessita di un raccordo super partes.
“ Il nuovo atto aziendale dell’AORN Moscati, Dea di II livello, è stato approvato dalla regione Campania e pubblicato nel BURC il mese scorso. Atto che ripercorre le attività già note, sia per la Città Ospedaliera che per il Plesso Ospedaliero “Agostino Landolfi” di Solofra ”.
“Anche l’atto aziendale dell’ASL di Avellino è stato approvato dalla regione Campania con qualche lieve modifica già recepita dalla stessa azienda”.
Dobbiamo partire dagli atti aziendali evitando di tediare chi è deputato a fare! Noi, con basso profilo e con il grande senso di responsabilità, sin da subito ci dichiariamo disponibili al confronto con le direzioni strategiche di entrambe le aziende.