Due squadre di detenuti pronte ad intervenire ovunque in Italia insieme alla protezione civile. La sfida parte dal carcere Campanello di Ariano Irpino dove è iniziata la formazione con i volontari.
Tutto è partito da una chiacchierata qualche mese fa tra la direttrice della casa circondariale arianese Maria Rosaria Casaburo e il presidente dell'associazione flumerese "Impegno e Solidarietà", Francesco Giacobbe. E' bastato poco per intendersi e concretizzare, senza troppi giri di parole. Si è passati immediatamente ai fatti a differenza di tanti progetti e protocolli rimasti spesso in un cassetto.
La soddisfazione della direttrice Maria Rosaria Casaburo
"I detenuti si avviano a diventare parte attiva della società civile. Pronti ad intervenire in caso di calamità. E' un altro sogno che sta per realizzarsi grazie alla professionalità di Francesco Giacobbe e del suo validissimo team. Crediamo moltissimo in questo progetto, unico nel suo genere per la nostra casa circondariale, in Campania e direi anche a livello nazionale."
"Siamo molto felici di questa collaborazione con la protezione civile flumerese e crediamo - ha aggiunto il funzionario giuridico pedagogico Francesca Santamaria - che progetti del genere, siano il punto di partenza verso un'attività trattamentale sempre maggiormente orientata alla formazione, spendibile, si spera in futuro."
Francesco Giacobbe reduce da una brillante esperienza del campo scuola della protezione civile in contrada Casone, ha ricevuto gli elogi dei detenuti per la sua grande preparazione e professionalità mostrata insieme ai volontari. Curiosità e grande interesse da parte dei reclusi i quali hanno mostrato anche simpatia e cordialità con i volontari. E siamo solo all'inizio.