È morto il musicista Marcello Colasurdo, grande interprete della tammorra e della canzone popolare vesuviana, voce storica dei Zezi di Pomigliano d'Arco e anche Vladimir Luxuria ricorda il grande artista, voce potente e autentica della tradizione napoletana.
"Porterò per sempre nel mio cuore Marcello Colasurdo e il suo canto profondo, vero e intenso – spiega Luxuria -. Colasurdo è stato la voce degli ultimi, dei femminielli discriminati per la loro identità sessuale, ma è stato anche il portavoce dei lavoratori, che sono spesso in difficoltà. Quest'anno tornerò a Montevergine, come ogni due febbraio, per la Candelora e penserò sempre a te, in ogni passo. Mamma Schiavona è la mamma di tutti, ma oggi, purtroppo, io sento più orfana senza di te". Nel 2019 Marcello Colasurdo e Vladimir Luxuria erano stati insigniti della cittadinanza onoraria del comune di Ospedaletto d'Alpinolo. Un momento speciale che ha siglato la volontà di entrambi di essere simboli della Candelora e dei suoi valori, portati avanti nel segno della tradizione.
L'annuncio della morte di Marcello Colasurdo è arrivato dalla sua pagina Facebook. Era nato a Campobasso nel 1955. Molte le sue collaborazioni, dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare agli Almamegretta. È stato anche attore con Fellini e Martone.
"Adesso alzate le vostre tammorre nell'alto dei cieli e suonate per me! Io da lì continuero' a suonare per voi nei cerchi della terra e dei Campi Elisi. Grazie a tutti per l'amore che mi avete dato!", si legge nel post che è stato pubblicato sulla sua pagina Fb e che ha suscitato subito il cordoglio della rete.
I funerali si svolgeranno domani nella chiesa di San Felice a Pomigliano d'Arco, ancora da precisare l'ora.