Vandalizzato, abbandonato al degrado, simbolo di una mala gestione che ora Polizia di Stato e Comune di Avellino cancellano. Inaugurato alla presenza del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e dal Capo della Polizia Lamberto Giannini e delle massime autorità civili militari e religiose, il "Centro Antonio Manganelli" a Rione Parco, quello da tutti conosciuto come centro Flipper.
Da oggi qui, sotto l'egida delle Fiamme Oro, legalità, sport e formazione giovanile cammineranno di pari passo per i ragazzi di Avellino. Per loro oggi l'esempio di chi ce l'ha fatta: i medagliati olimpici Vezzali, cammarelle e Centracchio testimonial per un giorno di un quartiere che ha voglia di rinascere
"Questa è un'iniziativa che vede le sinergie istituzionali di tutti i livelli di governo territoriale - ha dichiarato Piantedosi - le Fiamme Ore sono uno degli orgogli dell'intero Paese per il grande contributo che danno al medagliere nazionale e alla formazione dei futuri campioni. Da avellinese, mi auguro che tra qualche anno ci potremo ritrovare in questo luogo a festeggiare qualche medagliato olimpico di Avellino che possa portare onore alla città e alla polizia di Stato".
"Non possiamo immaginare – gli fa eco il sindaco Festa - di ricostruire la città realizzando esclusivamente abitazioni, occorre anche pensare a luoghi di aggregazione e socializzazione. Questa struttura dedicata alla boxe, al judo, al karate con campi di calcetto e basket, rappresenta, per la sua centralità tra Rione Parco e Borgo Ferrovia, una struttura che potrà accogliere i giovani".