Bando volontariato, 900mila euro a 37 organizzazioni della provincia di Avellino

Le risorse messe a bando da Fondazione con il Sud saranno impiegate nel sociale

bando volontariato 900mila euro a 37 organizzazioni della provincia di avellino
Avellino.  

Sono 37 le Organizzazioni di Volontariato (ODV) della Provincia di Avellino selezionate dalla Fondazione CON IL SUD attraverso il Bando Volontariato 2022 e che riceveranno fondi per 900mila euro a sostegno delle loro attività ordinarie nei settori dell’assistenza sociale, della sanità, della cultura, dell’ambiente, dello sport, della promozione del volontariato e della protezione civile.

Un risultato importante se si considera che la Provincia di Avellino (il bando era aperto anche alle ODV delle province di Caltanissetta, Nuoro, Brindisi e Taranto) è risultata essere quella con più organizzazioni “premiate” dal processo di istruttoria portato avanti dagli uffici della Fondazione. Di queste 37 ODV, sono 19 quelle seguite dal CSV Irpinia Sannio Ets che ha supportato le associazioni nelle diverse fasi di compilazione e presentazione della domanda.

«Come Centro Servizi esprimiamo piena soddisfazione per quelli che sono gli esiti finali del Bando Volontariato 2022 che premia la Provincia di Avellino e le sue organizzazioni di volontariato – ha commentato il presidente del CSV Irpinia Sannio Ets Raffaele Amore -. Le risorse stanziate dalla Fondazione CON IL SUD contribuiranno in maniera decisa alla promozione del volontariato su tutto il territorio irpino. Mi preme sottolineare l’importanza del lavoro svolto dagli uffici del nostro Centro Servizi che hanno supportato le ODV nelle fasi di preparazione della documentazione e di presentazione della domanda. Un’attività consulenziale in realtà partita ancora prima, con la fase di promozione del bando e gli incontri con gli Ets del territorio». 

«Come CSV Irpinia Sannio Ets continueremo a lavorare – ha aggiunto Amore – per arrivare a coinvolgere quelle associazioni che pur avendone diritto non hanno presentato domanda perdendo così una grande opportunità, e garantendo invece alle organizzazioni finanziate dalla Fondazione il supporto necessario per la gestione delle attività».