Neonato morto a Ischia, il professore Malzoni: "Era nato da noi. Immenso dolore"

Il professore Carmine Malzoni: Giovan Giuseppe era un bimbo bellissimo, sua madre una donna solare

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Avellino.  

“Siamo addolorati, la clinica Malzoni piange una giovane mamma e il suo bambino. Il piccolo Giovan Giuseppe, il neonato morto nella frana di Casamicciola a soli 22 giorni di vita, era nato qui da noi. La signora Giovanna era una mia paziente. Sono scioccato e atterrito da questa immane tragedia”. Il professore Carmine Malzoni, racconta quanto accaduto a Giovan Giuseppe 22 giorni di vita, morto nella frana di Ischia con la sua mamma Giovanna Mazzella. Una famiglia spazzata via dal fango, come altre tre. Nella frana di Casamicciola sono morti insieme Giovanna, il piccolo Giovan Giuseppe e papà Maurizio. “Una tragedia infinita. Il piccolo Giovan Giuseppe l’ho fatto nascere: era un neonato bellissimo e forte. Sua madre, Giovanna una donna, felice per l’arrivo del suo piccolo. Dovendo venire a partorire ad Avellino, da Casamicciola, si è ricoverata alcuni giorni prima. Per evitare ogni rischio, come accade in casi simili, si era ricoverata con alcuni giorni di anticipo. Si era subito ambientata. Amabile e cordiale, si era fatta volere bene da tutti in reparto. 

Il professore Malzoni: Giovanna era una madre solare e gioiosa

Di lei conservo il ricordo di una donna solare, comunicativa e soprattutto felice per l’arrivo del suo bambino. In reparto abbiamo tutti condiviso la sua gioia, nel veder nascere, lo scorso 4 novembre, il piccolo Giovan Giuseppe. Due giorni dopo, non essendo subentrato alcun problema, madre e figlio son stati subito dimessi. Quando ho saputo cosa era accaduto, il dispiacere è stato tanto, immenso, scioccante. Fa male, pensare a questa che è una tragedia nella tragedia: il miracolo della vita appena compiuto, e l’arrivo di una morte così tragica dopo  solo venti giorni”, conclude il professore Malzoni.

La foto del bacio della madre

Era stata una infermiera della Malzoni a pubblicare nelle scorse ore uno scatto del piccolo, mentre sua madre amorevolmente lo baciava. Giovan Giuseppe Massa, la vittima più giovane della frana di Casamicciola. 22 giorni di vita e basta, fino a quella notte tra boati e pioggia, che ha scatenato l’inferno nel paradiso ferito di Casamicciola. Ancora una volta, ancora una tragedia e si contano i morti e si cercano i dispersi. Otto vittime, ad ora, 4 dispersi, 290 sfollati. Giovan Giuseppe è morto tra le braccia della mamma, che ha provato a proteggerlo dalla furia del fango. La sua famiglia come altre 3 cancellata dalla frana di Casamicciola. 

Un’infermiera dalla Clinica Malzoni di Avellino ha condiviso lo scatto sulla sua pagina social, che ha scatenato centinaia di commenti di cordoglio e dolore per l’immane tragedia. (foto in copertina, ndr)

 Allo scatto ha aggiunto anche un ricordo per la donna e il suo bambino.“Sei stata una paziente straordinaria. Una donna dolce e amorevole. Abbiamo scherzato e riso assieme. Poi è arrivata lei… la tragedia di Ischia che vi ha strappati alla vita. Possiate riposare in pace. Non ti dimenticheremo mai, reparto di Ostetricia Clinica Malzoni di Avellino.