Sisma Irpinia, Ugl: "Un ricordo doloroso ed indelebile"

Vassiliadis: "Anche oggi dopo la pandemia e la crisi abbiamo ancora tanto da ricostruire"

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Avellino.  

"A distanza di anni, il ricordo di quella domenica sera di 42 anni fa è ancora profondo e doloroso. Il sisma in Irpinia ha scosso, non solo territori, case o palazzi, ma ha segnato il cammino di tanti uomini e donne di questa provincia. È nostro dovere ricordare, non solo oggi, chi in quella tragedia perse la vita e tutti coloro che, invece, hanno dato speranza ed hanno aiutato il nostro territorio a risollevarsi".

Così Costantinos Vassiliadis, segretario provinciale dell'Ugl Avellino, in riferimento all' anniversario del terremoto dell'Irpinia.

"Ancora oggi abbiamo tanto da ricostruire - continua il sindacalista - l'emergenza sanitaria prima e la crisi dopo, (che dal 2009 resiste) come un terremoto, hanno devastato il tessuto economico e sociale del nostro Paese: la povertà aumenta,  numerose attività commerciali ed aziende dichiarano il fallimento ed arrivare a fine mese è divenuta una vera impresa. - conclude -  Ciò che, però, contraddistingue il popolo irpino è la sua forza, ovvero, quella capacità di riuscire ugualmente a guardare avanti pur essendo in ginocchio. Ma la speranza non basta più. Servono azioni e strategie concrete per avere un futuro migliore per noi e i nostri figli. Colgo l' occasione e lancio un appello al Governo affinché prenda a cuore le fragilità del sociale ed agisca concretamente a favore delle famiglie e dei lavoratori in difficoltà".