Moscati, assalto al Pronto Soccorso: accolti il doppio dei malati: è caos

Persone in attesa tra barelle e lettini in doppia fila. Esplode l'emergenza. 43 malati in reparto

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Sono 22 i posti disponibili nelle due stanze destinate al pronto soccorso. Torna l'emergenza, protestano i cittadini

Avellino.  

È di nuovo caos nel pronto soccorso dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino. Ieri sono stati 43 i pazienti accolti, in un reparto che di posti disponibili ne dovrebbe garantire, nei fatti, la metà. Il pronto soccorso torna al collasso, tra pazienti sistemati su barelle e in attesa da giorni, dipendenti esasperati, lettini sistemati anche in doppia fila, nelle due sale disponibili. Un problema che risale nel tempo, e che vede confluire, puntualmente, ad Avellino, al Moscati, pazienti da un troppo ampio bacino di utenza ed extraprovinciale. Ma, nei fatti, il pronto soccorso di Avellino per spazi e personale in dotazione può garantire 22 postazioni assistite. In una delle due sale i letti sono sistemati in due file pur di garantire cure e assistenza a chi arriva. Dal canto loro i referenti del Nursind hanno presentato un esposto al Ministero per il mancato adeguamento alle linee guida dall'accordo stato regioni sul traige intraospedaliero per i pronto soccorso e gestione del sovraffollamento. Un caso arrivato anche in regione Campania, per la complessità di gestione di un pronto soccorso ormai preso d'assalto da pazienti di tutta la provincia e non solo .