Si è svolto nel suggestivo scenario del museo della ceramica di Ariano Irpino il primo degli incontri tecnici divulgativi programmati da Confagricoltura Avellino di presentazione dei nuovi bandi Psr, del bando per l’Agrisolare e per illustrare tutte le novità riguardanti la politica agricola comunitaria.
Davanti ad una platea molto attenta ed interessata, ne hanno parlato i tecnici di Confagricoltura, Giovanbattista Capozzi e Giorgio Manganiello, introdotti dal direttore di Confagricoltura Avellino, Antonio Caputo. Presenti, con interventi di saluto non di circostanza, il sindaco della città, Enrico Franza e l’assessore alla cultura e all’istruzione, Lucia Monaco. I lavori sono stati conclusi dal direttore di Confagricoltura Campania, Paolo Di Palma.
Il direttore Caputo, nel suo saluto introduttivo, si è complimentato con il sindaco Franza per l’adesione al distretto della ceramica Campana, costituitosi proprio pochi giorni fa tra le sette città di antica tradizione ceramista della Regione. Una iniziativa senz’altro lodevole finalizzata allo sviluppo e promozione di un percorso teso alla valorizzazione della produzione ceramista, del turismo e della cultura dei territori interessati.
E quando si parla di sviluppo del territorio, l’agricoltura, con i suoi prodotti di eccellenza tipici e locali, non può che essere presente. Perché l’agricoltura non è solo produzione di beni e cibo, ma anche di cultura e tradizioni identitarie. Caputo ha offerto al Sindaco la disponibilità dell’Organizzazione a collaborare in questo percorso molto interessante.
Nel suo intervento, il sindaco Enrico Franza ha ringraziato Confagricoltura per l’invito e per l’impegno puntuale e competente che mette in quello che fa, evidenziando il filo comune e la coerenza che collega le varie attività che sono state messe in atto sul territorio, anche con il percorso didattico con le scuole, molto apprezzato. L’impatto della stazione Hirpinia della nuova linea ferroviaria di Alta Velocità Napoli-Bari sarà dirompente per questo territorio e dovrà esserci l’impegno di tutti per far sì che venga raggiunto il target per il suo mantenimento. E il settore agricolo in tal senso è molto importante e può dare un contributo primario con le sue produzioni di eccellenza su cui si sta molto puntando per un rilancio anche da un punto di vista commerciale con i flussi di persone e turistici che sicuramente si realizzeranno. Difatti, anche l’adesione al Distretto della Ceramica rientra in questa strategia unitaria di promozione del territorio che intende mettere a sistema le risorse endogene.
E' seguito poi la presentazione dei tecnici Giovanbattista Capozzi e Giorgio Manganiello dei nuovi Bandi Psr aperti o che si apriranno a breve, evidenziandone gli aspetti positivi e le criticità per le imprese agricole, a cui soprattutto essi devono essere riferiti. Sembra che ci si stia avviando verso la promozione delle aziende più professionali, innovative ed orientate al mercato.
Un’informativa è stata data per gli adempimenti relativi alla sicurezza sul lavoro, tema importante e sul quale si sta molto appuntando l’attenzione degli Enti preposti ai controlli. Fornite notizie anche sulle linee guida emanate dal Ministero delle Politiche Agricole per gli impianti Agrisolare.
Su questi temi si è sviluppato un interessante dibattito con molti interventi dei presenti. E’ intervenuta poi per un saluto l’assessore Lucia Monaco che ha messo in evidenza i rapporti ormai continuativi che si stanno realizzando con Confagricoltura Avellino, sottolineando la grande ricaduta sul territorio, per le scuole coinvolte e per la stessa amministrazione del progetto scuole, realizzato in collaborazione, una sinergia che andrà sempre più a consolidarsi. L’agricoltura è cultura e va promossa anche in tal senso.
Il direttore regionale, Paolo Di Palma, nel chiudere i lavori si è complimentato con l’organizzazione provinciale per la bella iniziativa realizzata. Ha sottolineato il ruolo centrale che sempre più l’agricoltura sta assumendo in ambito economico e sociale.
Dopo la pandemia e con una guerra in atto si è riscoperto l’importanza del settore anche da parte delle istituzioni europee. La Pac va finanziata e rafforzata, non solo per gli obiettivi che vuole raggiungere la commissione Europea, ma per il valore ed il significato del settore in sé. Ce ne accorgeremo ancora di più quando saremo costretti a pagare alti prezzi per l’approvvigionamento e avremo difficoltà per raggiungere l’autosufficienza alimentare. Occorre promuovere il territorio e partire da esso per proporre idee e progetti veramente utili e innovativi e mai come in questa zona ciò è vero, alla luce della costruenda stazione Hirpinia. Sono queste le potenzialità che possono far crescere le imprese agricole più strutturate e competitive e, con esse, le aree interne.