Scarichi abusivi nel fiume Sabato, nuovo dossier in Procura

Il comitato di ambientalisti chiede un'azione repressiva. Mazza: "Non si può più far finta di nulla"

scarichi abusivi nel fiume sabato nuovo dossier in procura
Avellino.  

Inquinamento nella Valle del Sabato, non si arresta l'attività di denuncia dei comitati ambientalisti. Questa mattina il dottor Franco Mazza ha presentato al Procuratore di Avellino Domenico Airoma l'ultimo dossier che contiene le prove degli sversamenti illeciti e abusivi riversati nelle acque del fiume Sabato e del torrente Fenestrelle.

A margine della visita in tribunale Mazza ha spiegato che i comitati continuano ad avere fiducia nell'operato della magistratura e pertanto hanno chiesto al Procuratore Airoma di proseguire nel lavoro di approfondimento con il CNR, l'Istituto Superiore di Sanità e altri enti di ricerca avviato già da mesi su input proprio del capo degli inquirenti di Piazzale De Marsico.

"Contestualmente, chiediamo che si faccia anche quell'operazione, non più rinviabile, di individuazione degli scarichi abusivi che, purtroppo, esistono e non si può far finta di nulla – aggiunge il medico - Vanno bene gli approfondimenti di carattere scientifico, ma va fatta anche un'operazione di carattere repressivo: in questo periodo, la portata del fiume è più scarsa ed è, quindi, più facile individuare eventuali tracce di inquinamento".

"Vi è un tratto di pochi chilometri, da Atripalda a Pratola Serra – continua Mazza - rispetto al quale non è difficile andare a verificare quello che succede".I comitati ambientalisti sperano di scuotere l'opinione pubblica ancora troppo indifferente rispetto al problema.