E’ l’immagine del carcere che si apre all’esterno, con i detenuti impegnati in attività di miglioramento del decoro urbano, fuori dalla struttura in cui sono ospitati. Marciapiedi, nel caso di via Cardito, lungo la statale 90 delle puglie letteralmente abbandonati da anni, come la stessa rete di recinzione che separa la strada dal carcere Campanello.
Una situazione di degrado più volte denunciata a chi di competenza dal segretario provinciale Osapp, Ettore Sommariva. Oggi nel telegiornale delle 14.00 di Canale 696 le immagni e l'intervista.
Un progetto quello che vede come protagonisti i detenuti che potrebbe rappresentare una grande risorsa per il comune di Ariano Irpino, come più volte evidenziato dalla direttrice del carcere Campanello, Maria Rosaria Casaburo, particolarmente attenta e sensibile a queste questioni, la quale ha presentato proprio all’amministrazione comunale un protocollo d'intesa che prevede l’utilizzo di una forza lavoro direttamente dal penitenziario del tricolle da poter utilizzare in svariate attività con la guida di un tutor. Si spera che l'amministrazione comunale possa approfittare di questa grande opportunità offerta a costo zero nell'interesse della città.
Ne è convinto della validità dell’iniziativa soprattutto il garante regionale dei detenuti Samuele Ciambriello, il quale sollecita l’applicazione della legge Smuraglia, che prevede sgravi fiscali per ogni azienda che assume un detenuto. In Campania, complessivamente, sono 71 i detenuti coinvolti in attività di pubblica utilità.
Un lavoro che secondo il neo provveditore campano delle carceri Lucia Castellano, va necessariamente intensificato e valorizzato. E’ un maggiore senso di fiducia, verso chi riconosce di aver sbagliato e intende recuperare un rapporto purtroppo perso con la società.