Il Comune di Avellino respinge le accuse sulla Tari, la tassa dei rifiuti. Non ci sarà nessuna stangata gli aumenti sono contenuti, chiarisce il sindaco Festa. “Parliamo di 200mila euro in più rispetto allo scorso anno e, sinceramente, non mi sembra un valore da stangata. Ovviamente, se il Governo, lo scorso anno, ha concesso un milione di euro di ristori e, quest’anno, non l’ha fatto, la responsabilità non è certamente di chi ha dovuto sviluppare la tariffa e neanche di chi la deve applicare”.
Poi dal sindaco un passaggio su Irpiniambiente, costi di gestione e tariffa. “Sui primi non possiamo lamentarci sulla tariffa troppo alta paghiamo purtroppo la carenza di impianti. Ma avere il 70% di differenziata senza i cassonetti in strada con il porta a porta con due carrellati e tre giorni di ritiro a settimana, ho difficoltà a pensare che i costi siano esorbitanti. Un sevizio puntuale costa, ma la città ha fatto un grande passo avanti. Chiunque viene da fuori trova una città pulita, poi certo lo spazzamento può e deve migliorare. Non c’è molto da lamentarsi”.
Ma i commercianti però sono sul piede di guerra anche perchè, a proposito della Tosap, non ci sarà più l'occupazione di spazi pubblici gratis come nel periodo pandemico. "Il Governo ha lasciato la possibilità di mantenere l’autorizzazione a occupare più suolo pubblico ma non ha più consentito di rendere gratuito l’incremento della porzione di suolo pubblico occupato. Pertanto manterremo la possibilità di poterne usufruire ma non possiamo farlo gratuitamente".