Dopo due di pandemia torna, nella sua completezza, la cerimonia per la Liberazione dell'Italia dal nazifascismo in via Matteotti, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e delle associazioni labaro-combattentistiche.
"E' importante celebrare i valori che ci hanno consegnato con la Liberazione i partigiani - afferma il Prefetto di Avellino Paola Spena - sono valori da tutelare e da tenere stretti perchè, e la guerra in Ucraina ce lo dimostra, non sono valori che vivono per sempre ma devono essere conquistati ogni giorno. La Costituzione, che è la carta più bella d'espressione di principi e di valori che ci sono al mondo, è la nostra guida".
"Oggi ricordiamo 130mila eroi. Ma questa non deve essere una data solo per ricordare - aggiunge il sindaco di Avellino Gianluca Festa - oltre quello che è stato il passato, questi eroi hanno permesso di liberarci dal nazismo ma ci hanno trasmesso anche degli insegnamenti. Da quel momento noi dobbiamo trarre il significato di patria, di attaccamento alla nostra terra”.
Durante le celebrazioni anche l'intervento Giovanni Capobianco, presidente dell'ANPI Avellino, i partigiani irpini. “La strada delle armi ha fallito, dobbiamo impegnarci tutti per raggiungere una soluzione diplomatica. L'Italia ha sbagliato, perche nella Costituzione c'è scritto che ripudiamo la guerra”.