Cala la pressione dello smog sulla città capoluogo ma vietato abbassare la guardia. Al 30 aprile 2021 Avellino aveva raggiunto 22 superamenti delle soglie massime di polveri sottili alla centralina di via Piave. Ques'anno prendendo in considerazione lo stesso periodo si registrano 13 sformamenti. E' il segnale che l'ordinanza emanata a febbraio dall'amministrazione comunale ha sortito effetti positivi. Pertanto si pensa già a una proroga di almeno tre mesi. Resterebbe il divieto di accendere fuochi, barbecue compresi, e l'abbruciamento di stoppie sarà regolamentato così come è già accaduto nei mesi scorsi.