Procedere subito con la bonifica dell'ex Isochimica e ridare vita alla stazione ferroviaria.
Le associazioni ambientaliste di Borgo Ferrovia sbattono i pugni sul tavolo e chiedono fatti e non più parole per la riqualificazione del quartiere.
“Sono 40 anni che siamo abbandonati – sbotta Anna Candelmo, Associazione Lotta per la Vita, con la chiusura dell'Isochimica è finito anche Borgo Ferrovia. Vogliamo riprenderci il nostro presente e il nostro futuro”.
La tematica ambientale è drammaticamente ancora presente qui, anche se per il dottor Franco Mazza, le cose a Pianodardine vanno un po' meglio rispetto a qualche anno fa, grazie proprio al lavoro degli attivisti e delle associazioni ma – dice - “non dobbiamo far calare l'attenzione”.
Per il delegato Alta Capacità Napoli-Bari della Regione Francesco Todisco serve uno scatto in avanti e indica come l'elettrificazione con Salerno sia un passo importante ma non l'unico da compiere.
"Serve uno studio di fattibilità serio che parta da questo territorio per agganciare l'Irpinia al treno dell'Alta Velocità".