Una richiesta di pignoramento da mezzo milione di euro per l'Ex Eliseo. E' arrivata al Comune di Avellino dai legali della ditta "Moccia restauri e recuperi" che anni fa si era aggiudicata l'appalto per la realizzazione dei locali caffetteria della struttura di Corso Europa. La ditta aveva avviato un contenzioso con Piazza del Popolo per vedersi riconoscere le somme degli stati di avanzamento del cantiere. L’udienza, in vista della quale l’amministrazione ha disposto di opporsi in giudizio, è già fissata per il prossimo 11 maggio.
Una vera e propria beffa per l'ente ma soprattutto per la città di Avellino che dopo venti anni di lavori non può ancora godere di un bene destinato a diventare Casa della cultura cinematografica, ancora chiuso e già fatiscente, ormai simbolo di abbandono e obiettivo preferito dei vandali.