È stata inaugurata dopo 13 anni di lavori e varie vicissitudini tecnico-amministrative, l’Autostazione di Grottaminarda.
Al taglio del nastro hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il consigliere e Presidente della Commissione regionale Trasporti, Luca Cascone.
“Consegniamo – ricorda De Luca - un intervento che avrà valore strategico in uno dei principali poli dello sviluppo della Campania. In quest’area prevediamo una Stazione dell’Alta Velocità a pochi chilometri e siamo in piena area Zes dove c’è tanta voglia di investire. Il lavoro fatto testimonia la nostra intenzione di garantire il riequilibrio di tutti i territori. Per noi non esistono le aree costiere e le aree interne, c’è solo la regione Campania”.
“È per me un grande privilegio consegnare alla città di Grottaminarda e alla provincia di Avellino l’Autostazione. Si tratta di un’opera importante non solo per la Valle dell’Ufita, ma per l’intero Mezzogiorno, che restituisce all’Irpinia una centralità strategica per quello che riguarda i trasporti”, ha commentato l’Amministratore Unico di Air, Anthony Acconcia.
Il terminal di Grottaminarda, che entrerà a regime nelle prossime settimane, è il secondo più importante della provincia di Avellino, dopo quello del capoluogo. Da qui ogni giorno partiranno 114 corse (dalle 5 alle 21.30) per collegare la Valle dell’Ufita con i comuni limitrofi, con le città di Avellino, Benevento e Napoli, con l’Università di Fisciano. Tutto questo genera un movimento di 5mila viaggiatori al giorno, quasi un milione e mezzo l'anno. Ora l'auspicio è che prima dell'estate si possa aprire anche l'autostazione del capoluogo.
Dal governatore un passaggio anche sulla Lioni-Grottaminarda. “Non so quanti cantieri bloccati abbiamo ereditato, ma una cosa è certa, quella strada va completata perché è un asse strategico tra il Tirreno e l’Adriatico”.
E dal delegato regionale ai Trasporti Luca Cascone è arrivato un chiarimento sulle polemiche scoppiate nell’ultima settimana, subito dopo la presentazione del nuovo Accordo Quadro tra Regione Campania e RFI che ha provocato una levata di scudi da parte degli amministratori irpini. “L’elettrificazione è in corso, ha subito dei ritardi ma il cantiere verrà completato ed entro la fine dell’anno avremo il tratto fino ad Avellino. Per il resto la Campania ha candidato nel Piano nazionale con RFI le due opere più sensibili del territorio irpino: l’ammodernamento del collegamento di Codola per garantire un accesso diretto con l'area del napoletano e l’eliminazione del passaggio a livello di Atripalda".
A margine De Luca ha incontrato una delegazione degli ex lavoratori Novolegno di Arcella. “Questa vertenza è al tavolo nazionale. Ci sono tre offerte, erano quattro ma una era russa ed è stata eliminata. Il tavolo di crisi è aperto al Mise, ci auguriamo che si possa chiudere positivamente per i lavoratori che al momento ricevono la Naspi”.