De Luca: "E' così che le aree interne usciranno definitivamente dall'isolamento"

E venne il giorno dell'inaugurazione dell’autostazione di Grottaminarda

de luca e cosi che le aree interne usciranno definitivamente dall isolamento

Un evento molto atteso nelle aree interne

Grottaminarda.  

"Arriviamo a concludere questo intervento dopo tredici anni, il cantiere era stato bloccato dopo il 2009, problemi su problemi ma alla fine abbiamo concluso.

E' un'opera di notevole importanza, se consideriamo che qui vicino, ci sarà la stazione Hirpinia e avremo quindi un nodo di interscambio molto significativo." 

Lo ha detto il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, inaugurando l’autostazione di Grottaminarda. Un moderno hub nel cuore dell’Irpinia, che diventerà punto di riferimento per l’intero sistema di mobilità regionale.

Alla cerimonia, oltre all’amministratore unico del gruppo Air, Anthony Acconcia, presente il consigliere regionale e presidente della commissione trasporti, Luca Cascone, sindaci del territorio e tutte le massime istituzioni provinciali. A fare gli onori di casa , il commissario straordinario Rosanna Gamerra. Da Avellino è giunto il prefetto Paola Spena. Ed è stata anche l'occasione per presentare il layout della nuova livrea dei bus di Air Campania.

"Una dotazione di pullman prodotti, tra l'altro in Irpinia - ha aggiunto De Luca - che mi pare siano una bella risposta ad un'altra azienda che era entrata in crisi. Stiamo procedendo, con interventi sia sulla mobilità su gomma che su ferro, avendo inserito alcuni progetti nell'ambito del Pnrr.

Mi pare che stiamo avvicinandoci all'obiettivo di rompere l'isolamento delle aree interne. Stiamo completando la Lioni-Grottaminarda, che rappresenta il collegamento trasversale dal Cilento, da Agropoli a Contursi fini a Termoli. Credi che ci sia una grande attenzione sulle infrastrutture nelle aree interne."

Si tratta di un’opera fondamentale, destinata a rivoluzionare la strategia dei trasporti e della viabilità nelle aree interne dell’Irpinia. Il terminal di Grottaminarda, infatti, rafforza la centralità del comune irpino quale snodo strategico per i flussi di persone e merci, favorendo i collegamenti industriali, commerciali e turistici anche delle aree interne tra le regioni Campania e Puglia. E questo grazie sia alla presenza del casello autostradale dell’A16 sia alla stazione ferroviaria per il collegamento diretto Napoli-Bari, una delle più importanti opere pubbliche in costruzione oggi in Italia.

I lavori, costati 11.185.691 euro di cui 10 milioni finanziati dalla Regione Campania attraverso fondi europei, furono appaltati nel 2009. Oggi l’inaugurazione dopo le difficoltà, sia di ordine burocratico sia di tipo tecnico-amministrativo, che si sono susseguite negli anni.

«È per me un grande privilegio consegnare alla città di Grottaminarda e alla provincia di Avellino l’autostazione. Si tratta di un’opera importante non solo per la Valle dell’Ufita, ma per l’intero Mezzogiorno, che restituisce all’Irpinia una centralità strategica per quello che riguarda i trasporti», ha commentato l’amministratore unico di Air, Anthony Acconcia.

«Ma quest’opera non è solo un moderno hub, fondamentale per i collegamenti delle aree interne. L’autostazione di Grottaminarda, infatti, si candida ad essere anche un’eccellenza per il commercio e i servizi. Con gli spazi dedicati a negozi ed uffici, sarà strategica anche per lo sviluppo del territorio. Un catalizzatore di nuove opportunità lavorative. Qui nasceranno - ha aggiunto Acconcia – anche il primo asilo aziendale e una biblioteca solidale, un luogo dove grazie alla solidarietà sarà possibile condividere cultura. Progetti a cui stiamo già lavorando e che presto diventeranno realtà. L’Air in questi mesi è cambiata. Ha ampliato il suo raggio d’azione. È diventata un’azienda di respiro regionale. Ora puntiamo ad innalzare ulteriormente la qualità dei servizi».

In occasione dell’inaugurazione dell’Autostazione di Grottaminarda, il presidente del Rotary Club Avellino Est Centenario, Lidia Grappone, ha donato ad Air Campania un Dae (defibrillatore automatico esterno). Si tratta di un dispositivo medico che consente di interrompere le aritmie maligne responsabili dell'arresto cardiaco.

L’opera

L’edificio sorge all’ingresso del comune di Grottaminarda, con accesso da via dei Cipressi, e si estende su di una superficie di circa 15.000 mq. Progettata dall’architetto Raffaele Troncone, la prima pietra fu posata nel 2009, anno in cui Air Spa appaltò i lavori alla D’Agostino Costruzioni.

Il terminal bus

Il Terminal di Grottaminarda, che entrerà a regime nelle prossime settimane, è il secondo più importante della provincia di Avellino, dopo quello del capoluogo irpino. Da qui ogni giorno partono 114 corse (dalle 5 alle 21.30) che collegano la Valle dell’Ufita con i comuni limitrofi, con le città di Avellino, Benevento e Napoli, con l’Università di Fisciano. Tutto questo genera un movimento 5mila viaggiatori al giorno, per quasi 1.5 milioni l’anno.

La galleria commerciale

L’edificio si sviluppa su quattro livelli di piano, raggiungibili con scale mobili o ascensori, per una complessiva superficie coperta di 11.000 mq, di cui 6.700 adibiti a parcheggio.

Il parcheggio al piano interrato è dotato di 229 posti auto e 23 posti per motocicli. Il piazzale autobus ospita 13 stalli. Mentre nell’area coperta ci sono 6 locali commerciali con superficie variabile tra i 70 e i 155 mq. Al primo piano sono 6 le unità con destinazione commerciale e direzionale tra i 70 e i 115 mq, mentre al secondo ci sono 7 spazi per commercio e uffici di grandezza tra i 70 e i 270 mq. A febbraio di quest’anno Air Spa ha avviato una indagine di mercato esplorativa per l’individuazione di soggetti interessati alla locazione degli spazi presenti all’interno dei due edifici.

Al taglio del nastro hanno partecipato oltre al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il consigliere e presidente della commissione regionale trasporti, Luca Cascone, il presidente della provincia di Avellino, Rino Buonopane, i consiglieri regionali irpini, gli amministratori dei comuni dell’area vasta della valle dell’ufita e le autorità civili, militari e religiose a partire dal vescovo Sergoo Melillo.