Covid, l'Irpinia ricorda i suoi morti. Oltre 500 vittime del virus in 2 anni

A Serino si inaugura il monumento a memoria. Pelosi: più morti che con il terremoto

covid l irpinia ricorda i suoi morti oltre 500 vittime del virus in 2 anni
Serino.  

Covid e morti, l'Irpinia non dimentica. Oggi in occasione della giornata dell' memoria delle vittime del coronavirus si ricordano 508 vittime del covid. Storie di uomini e donne, anziani e giovani strappati via alla vita dal virus. Le vittime si contano in quasi tutti i comuni iprini. I sindaci in questi giorni di risalita dei contagi predicano cautela e invitano i cittadini ad essere prudenti e a continuare ad utilizzare la mascherina e a vaccinarsi. 

Negli ultimi sette giorni la risalita della curva è rapidissima e ieri si è contata un'altra vittima. A Serino  alle ore 17,00 presso lo spazio antistante la sede comunale, il sindaco, Vito Pelosi, e la sua amministrazione inaugureranno un monumento per ricordare le vittime della pandemia registrate a Serino nell'ultimo biennio. 

"Nella giornata nazionale dedicata alle vittime del Covid-19- ha spiegato il primo cittadino-  come amministrazione abbiamo inteso stringerci intorno alle famiglie di tanti nostri compaesani ed amici ai quali, nella maggior parte dei casi, non siamo riusciti a rendere nemmeno l'estremo saluto per le restrizioni legate alla diffusione di questo maledetto virus. A loro perenne memoria, ma anche come segno di riconoscenza verso gli operatori sanitari e quanti si sono prodigati nella battaglia contro il virus, questo monumento sarà posto a poca distanza da quello che ricorda le vittime del sisma del 1980. In maniera subdola e silenziosa, infatti, il Covid-19 anche nella nostra comunità è purtroppo riuscito a fare addirittura più vittime di quella catastrofe. Vittime che sono state strappate al nostro abbraccio ma verso le quali Serino e i serinesi, spero anche attraverso questo monumento, serberanno sempre un ricordo e un rispetto perenne". Spiega il sindaco Vito Pelosi. 

Alla presenza delle autorità civili, militari ed ecclesiastiche, il Vescovo di Avellino, monsignor Arturo Aiello, benedirà il momento e celebrerà una Santa Messa. La manifestazione sarà conclusa dalla Banda dell'Esercito Italiano che terrà un concerto presso la chiesa "Maria Santissima della Neve" di Sala di Serino.