"Fiumi a rischio in Irpinia: no alla riapertura della pesca

L'allarme lanciato da 16 associazioni

fiumi a rischio in irpinia no alla riapertura della pesca
Avellino.  

"La vita dei nostri fiumi è a rischio. Negli ultimi anni le problematiche ambientali che incombono sull'intero ecosistema fluviale hanno assunto proporzioni inaccettabili. I nostri corsi d'acqua patiscono da lungo tempo l'assenza del loro minimo deflusso vitale, che dovrebbe essere consentito per legge. In aggiunta si segnalano le gravi criticità degli impianti di depurazione, che specialmente nella stagione estiva mostrano tutti i loro limiti di funzionamento.

Varie discariche abusive e forme di turismo come l'acqua-trekking e la balneazione sono devastanti per questi delicati habitat. Per non parlare dei lavori che vengono effettuati nel corso fluviale e sulle sponde che hanno in molti tratti completamente distrutto e modificato l'alveo e la fascia riparia." E' l'allarme lanciato da Sos natura attraverso un documento firmato da ben 16 associazioni. 

"In questo quadro sconfortante, per poca sensibilità o forse per scarsa conoscenza della situazione, la Regione Campania con dd n.7 del 04/02/2022 ha revocato il divieto di pesca. Tale attività è quindi ripresa nei fiumi Calore e Sabato nonostante le suddette criticità. A questo si sono opposte le associazioni, che con puntuali argomentazioni - supportate anche da documentazione fotografica - hanno manifestato il loro disappunto, chiedendo la revoca immediata del provvedimento che ha consentito la riapertura della pesca.

La richiesta è stata indirizzata alla regione Campania, assessorato agricoltura, direzione generale politiche agricole, alimentari e forestali, Uod gestione delle risorse naturali protette, tutela e salvaguardia dell'habitat costiero, parchi e riserve naturali, direzione generale per l'ambiente, la difesa del suolo e l'ecosistema; presidente del parco regionale dei monti Picentini, sindaci di Montella e Serino, in quanto responsabili della salute pubblica dei loro cittadini.

Il documento è a firma degli amici della terra, club dell'irpinia, Ardea, ricerca, divulgazione, educazione ambientale, associazione culturale VII circoscrizione Avellino, associazione naturalistica monti picentini
Asa, associazione intercomunale per la salvaguardia dell’ambiente, associazione wilderness Italia, sezione Hirpus Avellino, Cabs bird guard, Enpa, ente nazionale protezione animali, fototrappolaggio naturalistico Partenio, Gufi, gruppo unitario per le foreste italiane, Isde, associazione medici per l’ambiente Avellino, movimento verde Irpinia, Salviamo la Valle del Sabato, Sos natura, Wwf Sannio, Wwf Silentum."