"Di cuore ringrazio le associazioni, l'Ordine dei Medici, i colleghi della Medicina Generale, i colleghi del Co.AS Dirigenti Medici, il Comune di Sant'Angelo a Scala, il Comune di Mercogliano, il Comune Ospedaletto d'Alpinolo, Don Vitaliano della Sala, Don Vittorio e don Pietro per le belle parole espresse per la mia carissima Lucia sia per l' aspetto professionale ma soprattutto per la sua grande mitezza e disponibilità. Grazie ai cittadini dei tre comuni che hanno voluto rendere il loro ultimo saluto alla loro dottoressa e a tutti gli amici che sono stati vicini a me e alla mia famiglia in questo tragico momento. Vi ringrazio di cuore e vi saremo per sempre riconoscenti". Pasquale Porcile ,già primario del Moscati in pensione, dieci giorni dopo il tragico investimento di sua moglie Lucia Furno vuole ringraziare la sua comunità, i colleghi, i sindaci, i giornalisti e tanti semplici cittadini che hanno voluto stargli vicino in questo tragico momento. Sul social scorrono post, ricordi e tantissimi messaggi di vicinanza per la famiglia della dottoressa Furno, travola e uccisa dieci giorni fa a Mercogliano.
"Amore mio, quante volte abbiamo bisticciato per questo, non riuscivi a staccarti dai tuoi pazienti, adesso che potevi stare un po' di piu' con noi e organizzare finalmente il matrimonio di nostra figlia del prossimo 1 giugno, ci lasci a causa di un destino crudele e della crudeltà umana". Annota il dottore Porcile, rivolgendosi in un commovente post sul social a sua moglie Lucia.
Intanto è stato aperto un fascicolo ed è stato sequestrato, oltre alle due auto coinvolte nell’incidente, anche il telefono cellulare della dottoressa. La Procura guidata da Domenico Airoma, ha incaricato un consulente, l’ingegnere Alessandro Lima, per una consulenza sulla ricostruzione della dinamica del sinistro. Le indagini sono eseguite dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino. Gli uomini del colonnello Luigi Bramati hanno raccolto elementi utili, sentito testimonianze e visionato le immagini delle telecamere della videosorveglianza pubblica e privata. In breve tempo è stato possibile rintracciare le due auto coinvolte nel sinistro.
Da quanto emerso solo una avrebbe provocato l’impatto che è stato fatale a Lucia Furno. Tale vettura dagli accertamenti è risultata rubata. Il conducente dovrà rispondere di omicidio stradale. I Carabinieri stanno cercan- do, dunque, di risalire all’identità della persona alla guida.