“Volevo consegnare un messaggio di riappacificazione alla città. Troppo livore non va bene, troppi atti vandalici, riscopriamo l'amore”.
Cosi il sindaco Festa a margine delle celebrazioni nel Duomo per il santo patrono di Avellino, San Modestino. E' stata anche l'occasione per fare il punto sugli obiettivi dell'amministrazione nell'immediato futuro.
“C'è voglia di riemergere, il Covid ci ha tenuto bloccati 2 anni. Completeremo le opere pubbliche e accelereremo anche per piazza Castello, dove abbiamo stanziato altri 800mila euro e Collina della Terra. Per il Tunnel ci siamo, abbiamo avuto qualche difficoltà a reperire gli ultimi materiali ma siamo all'ultimo miglio. La città ripartirà con il turismo e la cultura e risaneremo anche le ferite del post-terremoto, cancellando i buchi neri”
Ma intanto si paga ancora dazio al covid in Irpinia. Al Moscati sono deceduti un 82enne di Carife e una 80enne di Serino. Altre tre vittime si erano contate nella giornata di ieri. Il vescovo Arturo Aiello vuole lanciare un messaggio a chi soffre ancora. "La chiesa sarà al fianco dei poveri e degli ultimi che usciranno con le ossa rotte dal covid, non commettiamo l'errore di chiuderci in noi stessi ma affasciamoci".